Creativity + Blogging - la Creative Room

Simona S. lacreativeroom - blogger, web designer e content creator

aiuto le blogger a gestire la loro comunicazione in modo creativo

Sono Blogger e Web Designer. La mia missione è portare la consapevolezza che si può creare qualcosa di grande anche con poco.
ecco chi sono

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Pulizie di Primavera sul tuo blog: come farle con la mia Challenge✨

Se mi segui su Instagram sai già che a fine marzo ho lanciato la mia prima challenge dal titolo Pulizie di Primavera, ovvero un percorso di analisi approfondita per te e per il tuo blog.

Visti i feedback positivi, e l'entusiasmo di alcune blogger che hanno ripreso in mano il loro blog, ho deciso di condividere qui la mia challenge.

Perché fare le pulizie sul blog?

Nel tuo percorso di blogger e content creator, ci sono dei momenti in cui arrivi ad un punto cieco: non sai più come continuare e che strada prendere.

E questo succede principalmente perché non sai a che punto sei ora!

Se hai già visitato il mio blog in passato hai di sicuro notato il grande cambiamento che c'è stato:

  • una homepage più chiara;
  • che tipo di professionistra c'è dietro al blog;
  • i servizi che offro;
  • le risorse che possono aiutarti amigliorare come blogger - attraverso i post sul blog e la newsletter.

Questo è il frutto di una profonda analisi fatta su di me come blogger, e visti i risultati ho deciso di condividere gratuitamente con la mia community.

Quando hai le idee chiare riesci a lavorare meglio sui tuoi obiettivi.

Non si può procedere verso una meta senza conoscere il punto in cui ti trovi.
Ecco perché il mio percorso è diverso: perché ti propongo di capire te stessa/o prima di qualsiasi altra cosa.

Il blog è la nostra casa.

Lo dico da sempre! E proprio perché è la nostra casa, almeno due volte l'anno dobbiamo pensare a prenderci cura di lei in modo approfondito.

Ma cosa farai in queste Pulizie di Primavera?
Procederai per step, seguendo questa scaletta:

  1. Organizza l'armadio: a che punto sei oggi come blogger? Sei cresciuta e hai nuove skills? La struttura dei contenuti - categoria, etichette - rispecchia il messaggio che vuoi comunicare nel tuo blog?
  2. Fai decluttering sostenibile: cosa eliminare, cosa tenere, cosa donare come servizio o freebie, cosa riciclare sotto nuova veste.
  3. Passa lo spolverino: controlli mai i tuoi contenuti, se ci sono immagini che non si vedono o link interrotti?
  4. Rinfresca gli ambienti: rivedi i contenuti che devono essere aggiornati con le informazioni che hai oggi.
  5. Rendila accogliente: ripuliamo casa in profondità quando aspettiamo visite; se il tuo blog è difficile da navigare o da leggere i tuoi visitatori se ne andranno scontenti.

All'interno del percorso troverai, inoltre, link a risorse utili e video.

Come fare le Pulizie di Primavera?

Scriverne un post sarebbe stato troppo lungo e complesso per te da seguire. Ho deciso, quindi, di reindirizzarti alle pagine create su Notion, così che tu possa duplicarle, salvandole sul tuo Notion.

In questo modo farai il percorso con i tuoi tempi, il tuo ritmo, e lo avrai sempre a disposizione.

Ti ringrazio già da ora se vorrai lasciarmi un commento con il tuo feedback 😊

Fai le Pulizie di Primavera!


Cosa dice chi ha fatto il percorso👇

Grazie ai tuoi spunti ho finalmente messo in ordine con criterio il blog! La primavera è proprio il momento giusto! Ora sono soddisfatta del risultato e subito sono arrivati nuovi iscritti alla newsletter 🤩 La tana dell'eco idea
Aprire un blog oggi: ecco cosa farei io

Ho aperto il mio primo blog nel 2007, così, tanto per provare. Ho fatto tanti errori, alcuni dei quali davvero imbarazzanti.

L’errore più grande, forse, è stato quello di aver perso troppo tempo a decidere quale strada prendere come blogger. Se potessi tornare indietro, con la conoscenza che ho adesso, avrei senz’altro raggiunto alcuni dei miei obiettivi molto prima di quanto in realtà io abbia fatto: avrei strutturato il mio percorso in modo diverso, con una visione più ampia.

Ho deciso, così, di scrivere questo articolo per aiutarti a partire con un vantaggio: ovvero la consapevolezza che quanto sto condividendo con te è frutto della mia esperienza di blogger che ha fatto della sua passione un lavoro.

Quindi, prendi carta e penna e cominciamo :)

Individuare le skills principali.

Se sei una multipotenziale come me, sai di cosa parlo.

Quando ho aperto il primo blog sono andata, per così dire, ‘a sentimento’.
Pensavo, il blog era un diario online? Bene, allora scriverò il mio diario online, come facevano tutti.
Poi ho iniziato a creare con il feltro, quindi ho aperto il mio blog per condividere la mia passione handmade.

Nel frattempo, avevo sviluppato una passione/ossessione per i codici e la grafica. Così ho aperto un altro blog per aiutare le blogger - su piattaforma Blogger - a migliorare la grafica dei loro blog attraverso tutorial semplici e facile da realizzare.

Boom!

Un successo!

Il mio blog contava decine di commenti sotto ogni singolo post. Le blogger iniziarono a consultare il mio blog per ogni problema che avevano nei loro.

Ero diventata il loro punto di riferimento!

Su 3 blog, solo uno era decollato e aveva un gran seguito: quello in cui aiutavo gli altri a risolvere i loro problemi.

Avevo trovato le mie skills principali: la capacità di creare tutorial facili e comprensibili, e di parlare di blogging in modo semplice e diretto.

Io li chiamo Superpoteri!

Chiediti, dunque, in cosa sei brava in questo momento, cos’è che ti appassiona davvero e per cui non smetteresti mai di parlare. Ma soprattutto, chiediti come i tuoi Superpoteri possono aiutare gli altri a risolvere i loro problemi, di qualsiasi natura essi siano.

Una volta che avrai individuato le tue skills sarai pronta per lo step successivo.

Scrivere Perché si vuole aprire davvero il blog.

Anche a questa domanda avrei dovuto rispondere tanti anni fa.😓

Ma non l’ho fatto, e sai perché? Perché non sapevo che fosse importante scavare in profondità sulla reale motivazione che mi spingeva ad aprire il blog.

Sbagliavo alla grande!

Se invece di scrivere ‘voglio aprire il blog per condividere le mie passioni’ avessi scritto ‘voglio aprire il blog per condividere la mia conoscenza ed essere un riferimento per le blogger’ sarei già partita con un atteggiamento diverso.

Il punto ‘essere un riferimento per le blogger’ mi avrebbe fatto aprire gli occhi sulle molteplici possibilità che questo avrebbe portato. Avrei creato un Piano Editoriale in linea con il mio Perché, fissando da subito un obiettivo chiaro.

Conoscere e focalizzarsi sull’obiettivo.

L’obiettivo è un’altra questione spinosa che - a voler essere totalmente onesti - mi ha sempre creato problemi. Non è facile restare focalizzati, oggi, su un unico obiettivo; siamo letteralmente bombardati dai contenuti su Instagram e ci sembra di essere sempre in ritardo.

Perseguire un unico obiettivo può sembrare riduttivo, perché sembra rallentarci.

Ma non è così!

Non fissare un obiettivo chiaro, in linea con le nostre skills e, quindi in linea con il nostro Perché, ci farà solo brancolare nel buio. L'obiettivo, di fatto, ti indicherà come muoverti nella comunicazione online e a chi parlare.

Scegliere la nicchia a cui rivolgersi.

Quando si parla di come scegliere la propria nicchia, ognuno propone la sua ‘tecnica’.

Ho già pubblicato una guida in cui ho parlato del metodo che ho usato per individuare la mia nicchia. Penso che sia molto valido come sistema, in particolare se si vuole trattare un argomento che si conosce in profondità.

scarica il mio freebie gratuito

Con gli anni - posso dirlo con sicurezza ora - sono diventata un’esperta della piattaforma Blogger.
I miei contenuti mostrano come migliorare il blog su questa piattaforma, e di come questo possa arrivare ad essere un sito professionale. Il mio stesso sito si trova su Blogger!

Ma sono arrivata a questo punto dopo anni e anni di prove sul campo, di errori, di studio fino a notte fonda. Ho maturato esperienza.

Se mi guardo allo specchio e rivedo la me di qualche anno fa, che non sapeva dove mettere mani, che voleva assolutamente migliorare e rendere più bello il proprio blog, che cercava disperatamente una persona alla quale chiedere consigli (e non sempre la trovava), ecco… LEI è la mia nicchia a cui rivolgermi!

Scegliere la te degli inizi non solo ti servirà a creare contenuti davvero utili, ma ti permetterà di intuire le problematiche degli utenti, e, grazie al fatto che tu hai già superato quella fase, sarai in grado di aiutarli.

Che dici? È un buon metodo?

Scegliere bene il nome del blog.

Ci siamo. Non puoi immaginare gli errori che ho fatto a causa della mia inesperienza quando si è trattato di scegliere il nome del mio blog.

Anche di questo ho scritto un articolo davvero completo su Come scegliere il nome del tuo blog, che ti consiglio di leggere per seguire gli step che possono aiutarti in questa decisione.

C’è, comunque, un fattore da tenere molto in considerazione: verificare che il nome scelto sia disponibile sulle piattaforme social.

Eh sì, non lo avrei detto neanche io che questo avrebbe potuto influire, ma vista l’importanza dei social - dei quali ormai non possiamo più fare a meno - ti consiglio di non sottovalutare questo aspetto, perché ti aiuterà a mantenere una certa coerenza nella tua comunicazione online e ad essere subito riconoscibile.

Ricorda, inoltre, che la scelta del nome andrà, anche, ad influire sul dominio e quindi sui link interni (quelli che rimandano ad un altro post del tuo blog, per intenderci). Se ad un certo punto ti pentirai e vorrai cambiare nome e dominio, dovrai reindirizzare tutti i link interni nei tuoi post: ecco perché è una scelta da non prendere alla leggera.

Acquistare il dominio.

Quando hai tutte le idee chiare e sei sicura della scelta del nome del blog, allora ti consiglio di acquistare il dominio personalizzato.

Io ho aspettato per anni, sbagliando.

Ma perché è importante? Avere un dominio personalizzato contribuisce a darti autorevolezza - persino a zio Google piace tanto - e farà capire ai tuoi lettori che prendi seriamente il tuo lavoro di blogger.

Dove acquistare il dominio del blog.

Ci sono molti servizi hosting da dove acquistare il dominio a prezzi diversi, a seconda del pacchetto scelto.

Personalmente, sono anni - dal 2009 per la precisione - che mi affido a Tophost* per vari progetti.

I prezzi sono ottimi e davvero convenienti, soprattutto per chi ha paura di spendere troppi soldi la prima volta. In più, periodicamente, Tophost ha delle promozioni imbattibili: a gennaio ho acquistato per il sito del mio personal brand 2 domini con il piano Topweb Plus a 0,99 centesimi per un anno. E senza avere l'obbligo di acquistare il secondo anno.

Questi sono i piani che Tophost offre in questo momento 👇

Per La Creative Room, qualche anno fa, ho acquistato il piano Topweb* e a tutt’oggi mi trovo benissimo. 

Come scegliere il piano più adatto a te.

Ogni scelta che fai per il blog/sito dev'essere fatta sulla base dei tuoi obiettivi e delle tue esigenze.
Se hai un blog, come il mio, su piattaforma Blogger, vuoi fare un reindirizzamento dell'URL ed avere una email più professionale, allora puoi pensare di acquistare il mio stesso piano tariffario, ovvero quello da 20€ all'anno (+iva).

Se, invece, hai intenzione di creare un sito con WordPress per avere la possibilità di inserire al suo interno un e-commerce, allora ti consiglio di acquistare i due piani tarriffari superiori.

E quello da 6€?

Topname puoi sceglierlo solo se ancora non hai intenzione di avere un sito, ma hai deciso di bloccare il dominio ed avere una email professionale; ciò ti consentirebbe di inserirla nel tuo CV, nel tuo biglietto da visita o comunque di lasciarla ai tuoi contatti lavorativi.

Insomma, qualunque servizio hosting o piano tarriffario tu decida, questo è un passaggio che ti consiglio di non rimandare troppo.

Creare Piano Editoriale adatto alle proprie esigenze.

Di piani editoriali si parla tanto: come farlo, come seguirlo, ecc...

Ma cos'è un piano editoriale? È un metodo di pianificazione basato:

  • sulla propria missione;
  • sui propri valori;
  • sulla propria nicchia;
  • sui canali dove si vuole essere presente.

È ovvio che a questo ci si arriva quando abbiamo già lavorato sui punti di cui sopra.
Ciò significa che abbiamo ben chiara la nostra mission e quindi Cosa comunicare, a Chi comuncare e Come comunicarlo: io le chiamo le fantastiche 3 C. 😊

Quando decidiamo di creare un piano editoriale, siamo consapevoli che questo comprenderà tutta la nostra comunicazione online. Ti aiuterà a:

  1. decidere dove pubblicare in base a dove si trova la tua nicchia;
  2. differenziare i tuoi contenuti tenendo presente gli obiettivi che vuoi raggiungere nelle diverse piattaforme;
  3. gestire al meglio tutta la comunicazione online.

Per facilitarti nella creazione di un piano editoriale, ne ho creato uno io per te su Notion!
Il mio Piano Editoriale Creativo è completamente gratuito, e ti aiuterà a fare i primi passi in questo sistema e a comprenderne il potenziale.
Inoltre ho creato 2 video: in uno ti mostro come installarlo sul tuo Notion, mentre nell'altro faccio un tour all'interno del Piano Editoriale Creativo.

Vuoi iniziare ad usarlo subito? Puoi farlo seguendo questo link: scarica il Piano Editoriale Creativo!

Verrai reindirizzata sulla mia pagina KoFi, in quello che sembra uno shop: tranquilla, inserendo 0 potrai avere lo stesso il mio freebie.
Se poi vuoi ringranziarmi con una piccola donazione, te ne sarò davvero grata. 🧡


Spero che questo post ti sia utile in qualche modo. Fammi sapere nei commenti se dovessi avere bisogno di aiuto.
Se invece hai bisogno di una consulenza, non esitare a contattarmi via email :)



Il simbolo * indica che il link è un'affiliazione, ciò significa che ogni volta che farai un acquisto passando da un mio link io riceverò un piccolo compenso. Questo NON andrà ad incidere sulla tua spesa: il prezzo è sempre lo stesso, che tu decida di acquistare tramite un mio link oppure no. Certo se lo fai mi aiuti a mantenere vivo il blog e ad acquistare nuovi strumenti per la creazione di contenuti. Grazie se vorrai sostenermi 🧡

Calendario dell'Avvento 2022 sulla gratitudine nel Bullet Journal

Il periodo dell'anno che tutti amano si sta avvicinando e siamo alla continua ricerca di ispirazione per portare l'atmosfera natalizia nella nostra vita.

Anche quest'anno ho deciso di creare il Calendario dell'Avvento nel *mio Bullet Journal, anche se è di dimensioni piccole (un A6). Ho scoperto che mi piace moltissimo l'effetto che ha su di me l'apertura di una casellina: mi dà gioia!

Quest'anno però ho pensato di fare qualcosa di diverso: un Calendario dell'Avvento al contrario.
Solitamente le caselline ci dicono cosa fare per motivarci o per fare a noi stesse una coccola.
Con questo calendario, invece, mi sforzerò di trovare una piccola gioia quotidiana e di tenerne traccia fino al giorno di Natale, e arrivare, così, al 25 dicembre con il cuore pieno di gratitudine.

Siamo così presi dalla nostra routine, dai nostri problemi, che quasi non facciamo caso alle piccole gioie che entrano nelle nostre vite come un timido raggio di sole. Questo Calendario dell'Avvento, sono certa, mi aiuterà (e lo stesso farà con te, se deciderai di farlo) ad essere più consapevole che si può davvero essere felici con poco.

Calendario dell'Avvento bullet journal 2022 sulla gratitudine

Per questo calendario mi sono ispirata ad una pagina illustrata creata da Shayda Cambpell; ho semplificato il disegno aggiungendo le decorazioni delle luci e delle palline.

Sono davvero felice del risultato, a te piace?🥰

Bullet Journal calendario dell'Avvento 2022

Come ti dicevo prima, quest'anno non ho optato per le caselline da aprire, ma scriverò una lista di 25 piccole gioie che mi "capiteranno" in quei giorni, così da cogliere ogni attimo felice e ricordarlo per sempre.

Credo sia importante arrivare al Natale con il cuore pieno di gratitudine, perché troppe volte diamo per scontato ciò che ci fa sorridere. Ed invece quei sorrisi devono essere per noi come le lucine sull'albero di Natale: devono illuminarci per portare calore a noi stessi, ma anche agli altri.


Ho creato un breve video su YouTube, se vuoi vedere come ho creato il calendario dell'Avvento 👇

Calendario dell'Avvento bullet journal 2022 video tutorial

Fammi sapere nei commenti se hai già pensato al tuo Calendario dell'Avvento. Oppure se farai anche tu questo proposto da me. E soprattutto taggami su Instagram, così ti reposto🤗




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Inserire il Feed Instagram nel tuo blog: guida completa!

Questo tutorial ti aiuterà ad inserire il feed del tuo profilo Instagram all'interno del tuo blog su Blogger, o qualsiasi altra piattaforma che non sia WordPress. Se farai le cose per bene, e se il tuo tema non ti darà complicazioni, il risultato sarà quello che vedi nel footer del mio blog.


come inserire il feed di instagram nel blog: guida completa

Per prima cosa, sappi che non basta solo inserire alcuni codici per far apparire le anteprime dei tuoi post di instagram: devi creare un'app su Facebook Developer e generare un Token che permetterà di raccogliere i dati del tuo profilo (che deve essere pubblico).

Sappi anche che il Token ha qualche mese di vita, quindi, quando non visualizzerai più il feed nel tuo blog, vorrà dire che dovrai rigenerarlo. Ma non preoccuparti, una volta fatto tutto il procedimanto, rigenerare il Token sarà facile e veloce.

Come creare un'app per il feed di Instagram su Facebook Developer.

Per poter visualizzare il feed di instagram nel tuo blog, devi generare il Token, una sorte di chiave fatta da una serie lunghissima di numeri e lettere. Per poterlo generare hai bisogno di creare un'app.

Non andare nel panico, non è una vera e propria app, ma è un modo di dire a Facebook che hai creato qualcosa che raccoglierà i dati dell'utente, in questo caso i tuoi, perché il profilo che inserirai sarà il tuo.

Creare l'app è davvero semplice, ti consiglio di fare tutto il procedimento da pc e tenere una finestra aperta sul tuo account Instagram.

Ok, siamo pronti. Vai su Facebook Developer e clicca su Crea un'app.

Ti chiederà di scegliere il tipo di app da creare: tu scegli Consumatore e clicca su Avanti.

come creare un'app su facebook developer

Dopo aver scelto la tipologia, dovrai inserire alcune informazioni di base, come il nome dell'app e la tua email. Nel campo del nome puoi insere anche il nome del tuo blog, non ha importanza.

come creare un'app su facebook developer

A questo punto ti chiederà di aggiungere un prodotto alla tua app: tu scegli Instagram Basic Display cliccando su Configura, perché è quello che ti consentirà di visualizzare le foto del feed.

configurare instagram basic display su facebook developer

Nella nuova pagina che ti si aprirà, scorri fino in fondo e anche se vedi un messaggio di avvertimento, tu clicca Create new app. 

configurare instagram basic display su facebook developer

Ti mostrerà di nuovo il nome dell'app che tu hai scelto (il nome del tuo blog) e ti chiederà conferma di creare un'app (cioè... che bolas!).

Dopo avergli detto per l'ennesima volta che deve creare sta benedetta app, ti troverai davanti la schermata di Instagram Basic Display. Scorri fino ad arrivare alla sezione User Token Generator, e qui dovrai aggiungere un Tester (ossia tu) che dovrà autorizzare la tua app a leggere i dati del tuo profilo ig.

Verrai reindirizzata (di nuovo) nella pagina dei Ruoli. Scorri fino alla sezione Tester e clicca su Aggiungi Tester.

aggiungere user tester in instagram basic display su facebook developer

Comparirà una finestra pop-up nella quale dovrai scrivere il tuo username di Instagram.

aggiungi tester su instagram basic display

Ricordi la finestra aperta sul tuo account Instagram?

Ecco vai lì e clicca su Impostazioni; dal menu a sinistra vai su App e siti web e clicca su Inviti relativi a test. Qui troverai l'invito a dare l'autorizzazione alla tua app: ovviamente clicca su accetta.

Da qui puoi anche rimuovere le autorizzazioni date per loggarti in alcuni siti.

come autorizzare instagram basic display per instafeed

Ora vai in Instagram Basic Display → Basic display, e scorri nuovamente fino alla sezione User Token Generator. Questa volta troverai il tuo account ig come tester. Clicca Genera Token.

come generare il Token per il feed di instagram nel blog

Arrivati a questo punto bisogna seguire la procedura guidata, terminata la quale potrai visualizzare il tuo Token, unquesto codice lunghissimo che ti consiglio di incollare su un blocco note, per non rischiare di perderlo.

Inserisci il codice per il feed di Instagram nel blog.

Ok, ora passiamo al tuo blog. Finalmente.

Per prima cosa vai in Tema → Modifica HTML. Inserisci nel tuo CSS questo codice (se non sai come fare guarda questo tutorial su dove inserire il CSS in Blogger)

/* INSTAFEED
--------------- */

#instafeed {
 display: grid; gap: 1em;  width: 100%; margin: 50px auto; line-height: 0; grid-template-areas: '1 2 3 4 5 6'; align-items: center;   
}
#instafeed .square {
 overflow: hidden; width: 100%; padding-bottom: 100%; position: relative;
}
#instafeed .square::after {
 content: ""; display: block;
}
#instafeed .square a {
display: block; text-align: left;
}
#instafeed .square a:hover {
 opacity:0.9;
}
#instafeed .square a img {
width: 100%; height: 100%; object-fit: cover; object-position: center; position: absolute;
}

@media only screen and (max-width: 992px) {
#instafeed {
 grid-template-areas: '1 2'; padding: 0 25px;
}
}


Salva le modifiche e vai in Layout e aggiungi un gadget HTML/Javascript, meglio ancora se lo fai nel footer del tuo blog. All'interno del gadget, copia e incolla il codice che trovi qui sotto ricordandoti di incollare il Token che hai generato lì dove è richiesto.

<div id="instafeed"></div>

<script src="//jj4me.altervista.org/igfeed/instafeed.min.js.js"></script>

<!-- Configure and run instafeed -->
<script>
var feed = new Instafeed({
limit: 6,
accessToken: 'INSERISCI-IL-TUO-TOKEN-QUI',
template: '<div class="square"><a href="{{link}}" target="_blank"><img alt="seguimi su instagram" src="{{image}}" /></a></div>',
transform: function(item) {
var d = new Date(item.timestamp);
item.date = [d.getDate(), d.getMonth(), d.getYear()].join('/');
return item;
}
});

feed.run();
</script>

È tutto! (dopo tutto questo sbattimento, aggiungo io)
Fammi sapere se questo tutorial ti è stato utile o se proverai a farlo.
Se hai bisogno di aiuto, sappi che puoi scrivermi e se mi offri un cappuccino ti aiuto molto volentieri
😊

Come scegliere il nome del blog senza fare errori

Prima di arrivare a La Creative Room, il mio blog ha avuto molti altri nomi.
Qualcuno è stato a dir poco imbarazzante.


In questo post ti darò alcuni consigli su come scegliere il nome del tuo blog senza fare troppi errori. Te lo dice una che in fatto di errori è abbastanza esperta.

Ma si dice che dagli errori s'impara, quindi... eccomi qua!

come scegliere il nome del blog senza sbagliare

La scelta del nome di un blog sembra essere la cosa più semplice del mondo. In realtà se non è pensato e ragionato per bene, la scelta sbagliata del nome può causare grandi problemi.

La scelta è così importante che contribuirà a definire e rendere riconoscibili alcuni aspetti del blog stesso:

  • mood/carattere
  • tipologia degli argomenti
  • categoria del blog (personale, creativo, professionale, ec...)


Il primo dubbio che potrebbe venirti è: il nome del blog ci vincola alla tipologia dei contenuti?

Beh, questo potrebbe essere possibile se partiamo con l’idea di aprire un blog per condividere una sola passione o se siamo troppo specifici.

Prendiamo velocemente il mio caso.

Quando il blog si chiamava Sketch Your Blog (🙌 nei commenti chi se lo ricorda) condividevo esclusivamente tutorial di HTML e CSS per migliorare l’aspetto grafico dei blog su piattaforma Blogger.

Avevo però un altro blog, So Cute Things, nel quale condividevo le mie creazioni in feltro.

Essendo una multipotenziale, con molteplici passioni, un solo argomento (per blog) ha iniziato a starmi stretto.

Dopo attenta riflessione sono arrivata a La Creative Room. Ma come?

Parti col piede giusto: scrivi il tuo Perché!

aprire un blog: parti col piede giusto e scrivi il tuo Perché

So che le risposte più belle sono quelle facili e veloci, che non hanno bisogno di chissà quale sforzo mentale, ma in questo caso, ahimé, ti tocca prendere carta e penna e rispondere ad alcune domande fondamentali.

Se lo farai ora, credimi, risparmierai molto tempo e avrai meno sbattimenti a riguardo. Promesso.

  1. Perché hai deciso di aprire un blog?
  2. Qual è il tuo obiettivo?
  3. A chi vuoi rivolgerti?
  4. È un blog personale? Professionale? Un misto?
  5. Quali tipi di contenuti vuoi condividere?
  6. Che tono di voce vuoi usare nel tuo blog?
  7. Qual è il mood?
  8. Quale sarà lo stile che ti contraddistinguerà?
  9. Qual è la categoria nella quale inseriresti il tuo blog?

Ok, sono domande che ti ho fatto spesso nei miei post a tema Blogging, ma senza queste risposte è difficile partire col piede giusto ed evitare spiacevoli ripensamenti dopo. Perché il problema non è cambiare nome: è farlo quando il tuo blog ha un'ottima posizione su Google, e facendolo azzeri tutto il lavoro fatto fino a quel momento (te lo dico sempre grazie alla mia infelice esperienza).

Quindi, rifletti sul TUO PERCHÈ e se vuoi puoi aiutarti con la mia guida gratuita per definire la tua Mission! 

Oddio, mi sembra di sentirti in questo momento "Simona, ci stai facendo due bolas così con questa storia della Mission... anche col nome del blog? Eddai..."

Che posso dirti... Nei miei anni di esperienza posso assicurarti che non poche blogger si sono sentite intrappolate in un nome che non sentivano più loro: me compresa. Ciò che ti sto consigliando di fare è partire bene per poi dedicarti alla creazione dei tuoi contenuti sul blog e alla cura della tua community sui social.

Una volta risposto a queste domande avrai per grandi linee tracciato il percorso che seguirà il tuo blog.

Trova il nome del blog facendo brainstorming.

Ora arriva la parte più bella, ma anche quella che ti farà entrare più in crisi (eheh).

Prendi un altro foglio e inizia a buttare giù nomi, aggettivi, avverbi (se vuoi), nickname.

Tutte le parole devono rispecchiare te, ma anche essere attinenti con ciò che è venuto fuori dalle domande a cui hai risposto prima.

In questa fase non pensare al risultato finale: lasciati andare e butta giù tutto ciò ti viene in mente.

Ecco perché si chiama brainstorming.😎

Bisogna inserire le parole chiave nel nome del blog?

bisogna inserire le keywords nel nome del blog?

Sarò impopolare, ma, in base alla mia esperienza, la risposta è non necessariamente.

Il nome del blog può essere anche diverso dal titolo del blog, che al contrario di quanto detto sopra, deve contenere le parole chiave.

Il nome del mio blog è La Creative Room.

Il titolo, invece, è La Creative Room - Blogging. Bullet Journal. Ispirazioni.

Che differenza c’è?

Scegliere il nome del blog coincide con la scelta del dominio, ovvero l’url.

Il titolo del blog verrà inserito nel tag title e letto dai motori di ricerca per identificare la pagina scansionata. Ecco perché qui sì che è molto più importante inserire le keywords, che ad ogni modo devono essere scelte con criterio.

Chiedi aiuto nella scelta del nome!

chiedi aiuto per scegliere il nome del tuo blog

Ok, sei arrivata a buttare 2, 3... 4 nomi possibili per il tuo blog. Cosa succede ora? Ovviamente entri in crisi, proprio come è successo a me.😅

Cosa fare in questo caso? Raduna le persone di cui ti fidi e, prima di mostrare loro i nomi, spiega il progetto che hai in mente e che identità deve avere; aiutati con le risposte date per trovare il tuo Perché.

In questo modo chi è coinvolto avrà una visione più chiara di ciò che vuoi condividere attraverso il blog, capendo anche il senso delle parole venute fuori durante il brainstorming.

Tieni, però, sempre presente che il nome dev’essere:

  1. facile da ricordare, da pronunciare e, perché no, da scrivere;
  2. possibilmente libero come user account nelle varie piattaforme social;
  3. non deve essere uguale a marchi registrati.
Io ho consultato mio marito e i miei figli: ho scritto dei nomi che mi sarebbe piaciuto utilizzare e dalla votazione è uscito vincitore La Creative Room.

Qualunque sia il nome che hai scelto, o che sceglierai, per il tuo blog ricorda che deve prima di tutto piacere a te! Lascia che ti rispecchi, che esprima una tua visione di blog e di comunicazione. 

E non dimenticare che puoi sempre optare per la soluzione infallibile, ovvero... 

Usa il tuo nome per il blog.

Se tu sei una professionista, conosciuta per il tuo nome, scegli da subito questa opzione!

Perché non l'ho mai fatto? Perché fino a qualche anno fa non sapevo cosa ne sarebbe stato del mio futuro lavorativo: non avevo le idee chiare come le ho adesso!

Ecco perché gli errori, i fallimenti, sono fondamentali per crescere.

La Creative Room non è un marchio, non è uno studio, non è un'azienda. Quella stanza creativa si trova nella mia testa, dove vengono ideati i contenuti utili ad aiutarti, ispirarti e motivarti.

La Creative Room è solo lo spazio virtuale nel quale esprimo le mie passioni; uno spazio comune nel quale accolgo chi è interessato a parlare degli interessi che abbiamo in comune; un luogo in cui non può mancare la creatività. 

Il blog non deve restare immobile per sempre! I cambiamenti non devono spaventare, soprattutto quando si parte da una identità anonima e si arriva ad un concetto di Personal Brand.

Grazie ai social (questo glielo devo concedere) sono emersa da quella identità anonima e sono conosciuta come Simona, appassionata di Blogging e Planning, che si racconta anche senza trucco e che si sta affermando come esperta della piattaforma Blogger.

Perché non ho cambiato nome al blog, allora? Perché ormai La Creative Room è ben posizionata su Google: non posso e non voglio compromettere il lavoro di anni.

Hai notato, però, il logo? È il mio nome a prevalere!

Questo è un chiaro segno che c'è una persona dietro tutto il lavoro sul blog e per me è il chiaro indizio di Personal Brand. Anche se minimo.

Cambiare il nome del blog: come farlo?

come cambiare il nome del blog senza fare errori

Poniamo il caso che tu voglia cambiare il nome del blog perché non ti rispecchia più.

Questo capita molto spesso, perché così come tu cresci e i tuoi interessi cambiano, anche il blog si evolve con te. Perché il blog è una parte di te!

Cosa fare allora in questo caso?

Certamente non fare il mio stesso errore (cavolo).

Se devi cambiare nome, ed è la tua decisione definitiva, prendi queste precauzioni:

  1. mantieni il tuo url, o perderai il posizionamento su Google;
  2. inizia cambiando l'immagine del logo, o il titolo;
  3. se vuoi acquistare un nuovo dominio, fatti assistere da una professionista del settore nel reindirizzamento dei contenuti.

Cambiare è facilissimo, ma perdere tutto il lavoro fatto per posizionarti su Google lo è ancora di più.

Io te l'ho detto 😉.


Scrivi nei commenti come hai scelto tu il nome del tuo blog e perché lo hai scelto.

Se hai dubbi, domande o richieste, scrivile pure qui: sarò felice di aiutarti! 🤗


Aumenta le interazioni nel blog post: ecco cosa fare!
come aumentare le interazioni nel blog | la creative room

"I blog sono morti perché nessuno interagisce con i miei post." 

Ti ritrovi in questa frase? Perché invece non provi a chiederti... 

Quanto è interessante il tuo post? Se tu fossi un utente lo leggeresti volentieri?

Ti dirò, a volte trovo i miei stessi post superflui. Questo fa di me una pessima blogger?
Sì, se non tengo conto degli interessi dell'utente!

Forse post troppo lunghi non sono sempre la soluzione. E dicendolo ad alta voce vado contro tutto ciò che ho scritto a tema Blogging. Sigh.

Però la dura realtà è questa! Guardiamo a ciò che attira nel mondo online oggi:

  • testi brevi
  • video brevi
  • velocità
  • soluzione immediata al problema

Analizzando questi elementi potremmo trovare risposte alla domanda ‘come creare contenuti interessanti nel blog’.

Se posso rispondere immediatamente ad un bisogno, allora non ci giro intorno facendo un preambolo infinito.

Se puoi dire una cosa con 3 parole non usarne 10 per riempire gli spazi: il tempo è prezioso per tutti! 

  • espongo il problema (è questo il tuo problema?)
  • svelo la soluzione (ecco come ho risolto io)
  • mostro il processo per arrivare alla soluzione (ti mostro come ho fatto)

Tutto il resto è superfluo e non necessario.

Se ordini una pizza, ciò che ti aspetti è di mangiarla calda.
Non vuoi che il delivery boy ti dica quanto ha dovuto aspettare per la pizza, quante consegne ha fatto prima, che strada ha fatto, quanto traffico c’era...

Chi se ne frega!

Tu vuoi mangiare la pizza calda!

Ricordiamoci sempre che gli utenti già conoscono per grandi linee l’argomento che hanno ricercato: non facciamogli la lezione.
Diamogli la soluzione!

Se poi vogliamo approfondire l’argomento, possiamo farlo in un altro post, che magari diventerà il nostro Hero Content o Content Pillar, insomma quello che ci porterà un sacco di visite... eh, e questo sì che dev'essere lungo.


Ti è sembrato che io abbia detto tutto il necessario?
Oppure avresti voluto un post più approfondito?

In caso ti consiglio di leggere gli altri miei post (più lunghi, oops) nella categoria blogging 😊

Questo post nasce come risposta ad un mio Q&A su instagram!
Se ti va seguimi lì oppure entra a far parte della mia piccola community su Telegram 🤗

Risolto il problema del form commenti su Blogger
soluzione problema del form commenti di Blogger. la creative room

Come al solito ogni volta che Blogger fa un aggiornamento c'è sempre un problema e stavolta è toccato al form dei commenti. Ma tranquilli, vi dico subito che ho la soluzione!

In moltissimi abbiamo riscontrato questo grosso problema: cliccando su Aggiungi Commento non succede nulla. Sembra che quello che dovrebbe essere un link risulti invece un semplice testo.

problema del form commenti di Blogger. la creative room 

Ora, già i blog non stanno attraversando un periodo florido, se ci si mette anche Blogger a complicare le cose... passa la voglia di provarci. Ma se c'è una cosa che noi blogger sappiamo fare su questa piattaforma è adattarci 😎

Ad ogni modo la soluzione è davvero semplicissima!

Ti basta cliccare sulla barra dei link (o cliccare fuori dalla finestra) e il form commenti funzionerà di nuovo.

(Questo post è talmente breve che quasi, quasi, mi vergognavo a pubblicarlo... ma, vabbé)

Onestamente, non so per quale motivo ci sia questo bug, ma ormai è un bel po' di tempo che c'è e a quelli di Blogger non sembra importare molto.

Forse lo fanno per "temprarci", perché qualunque blogger presente su questa piattafoma, una volta passata ad un'altra se la caverà senz'altro. Perché a noi i bug ci fanno un baffo 😏.


Fatemi sapere nei commenti se questa soluzione funziona anche per voi e quali altri bug avete riscontrato su Blogger.

Sapete che amo i vostri commenti, e ora che abbiamo risolto sapete come fare 😘

Crea il tuo font gratis con Calligraphr

Vuoi creare il tuo font personalizzato per rendere i tuoi contenuti online ancora più unici?

Bene! In questo tutorial ti mostrerò quanto sia semplicissimo farlo in pochi passaggi. Tutto ciò che dovrai fare è seguire questi steps e divertirti :)

Scarica il template da Calligraphr

Calligraphr è il sito da cui scaricare gratuitamente il template con il quale creare il tuo font. Dopo esserti iscritta, verrai reindirizzata alla dashboard nella quale troverai le prime istruzioni su cosa fare. 

Clicca su Template per iniziare.

tutorial come creare un font gratuitamente lacreativeroom

 

Per poter scegliere quali caratteri inserire nel tuo template, sulla sinistra trovi un menu che ti consente di aggiungerli. Nella versione gratuita puoi personalizzare fino a 75 caratteri, che, visto il nostro alfabeto, non sono moltissimi.

L'alfabeto italiano comprende 66 caratteri, compresi quelli con l'accento e le maiuscole. Io ti consiglio di creare il template con i caratteri che effettivamente andrai ad usare: ad esempio io ho scelto le lettere minuscole, le punteggiature basilari e i numeri da 0 a 9.

Ricorda che puoi sempre creare un altro template con le lettere maiuscole. 

Una volta selezionati i caratteri clicca su Download Template. Comparirà una finestra che ti permetterà di scaricare il file in PDF e in PNG.

  • scarica il PDF se vuoi stampare il template e ricaricarlo su pc attraverso la scansione
  • scarica il PNG se hai la possibilità di scrivere sul template in modo digitale.

Da qui puoi scegliere:

  • la grandezza delle celle, ovvero gli spazi in cui scrivere le lettere (se diminuisci questa grandezza, il template entrerà in un unico foglio)
  • se avere le linee guida (ti consiglio di sì)
  • di avere le lettere disegnate in background per avere un ulteriore aiuto. In questo non preoccuparti perché non si vedranno una volta caricato il template.

Carica il template e costruisci il font

Nella pagina My Fonts carica il template cliccando su Upload Template. Comparirà una finestra nella quale ti viene chiesto se vuoi ripulire automaticamente il template. Io preferisco non scegliere questa opzione, perché dopo alcune prove ho notato che i caratteri ripuliti si vedevano sgranati.

Una volta caricato il template, clicca su Edit Font Details per determinare lo spazio fra le lettere e fra le parole. Se il font è piccolo rispetto ad un font regolare, puoi scegliere di aumentare le dimensioni (ma su questo ci ritorneremo dopo). Salva.

Bisogna ora costruire il font per poterlo poi scaricare e utilizzare sul computer. Quindi clicca su Build Font e dopo aver scritto il nome premi su Build

Cliccando Build il font verrà elaborato e una volta terminata l'operazione comparirà una'altra finestra. Qui potrai vedere l'anteprima del tuo font Alphabet e la comparazione delle dimensioni dei tuoi caratteri con quelli "standard", Size Comparison.

Se il tuo carattere è troppo piccolo rispetto a quelli standard, chiudi questa finestra e ritorna su Edit Font Details per ingrandirlo. Quindi ripeti il procedimento cliccando su Build Font.

Quando il risultato ti soddisferà, clicca su uno dei link per salvare il tuo font personalizzato sul tuo computer.


So che può sembrare difficile e pieno di passaggi, in realtà nel tempo che ho impiegato per scrivere questo tutorial avrei potuto creare benissimo dieci font :D

Ti è piaciuto questo tutorial? Hai qualche tutorial da proporre?
Scrivilo nei commenti 

 

tutorial come creare font gratuitamente lacreativeroom
Bullet Journal A6: idee per la visione settimanale

A Novembre 2021 ho acquistato il mio primo bullet journal in formato A6 e dopo un piccolo ripensamento iniziale, dovuto soprattutto al fatto che le dimensioni del notebook della Leuchtturm1917 fossero più piccole rispetto ad un normale A6, devo ammettere di essere molto contenta di questa mia scelta.

Avevo deciso di abbandonare il formato A5 perché era diventato troppo dispersivo, e in alcuni casi una distrazione, in quanto sentivo la necessità di dover riempire lo spazio vuoto prima di fotografare le pagine per postarle sui social. Ma questo forse è ciò che tiene molti lontani da questo sistema di pianificazione: l'assurda esigenza che il bu.jo. sia esteticamente gradevole per poterlo mostrare sui social. Beh, no. Non è così, e quando si finisce in questo vortice si perde di vista il vero scopo: tracciare la propria produttività.

In realtà anche nel formato A6 restano spazi vuoti, ma almeno concentro il contenuto solo ed esclusivamente sui compiti che devo svolgere giornalmente per il lavoro, per il blog e per le cose personali.

Disegni nel bullet journal

Se ti chiedi come può un notebook così piccolo contenere tutte le cose da fare, beh ti dirò che lo spazio c'è, e quando ne resta lo riempio con dei disegni. Dedicare del tempo al disegno è per me, allo stesso tempo, un momento di relax e anti-stress. Un momento che mi aiuta anche a riflettere e a trovare nuove idee per i miei contenuti.

Sezione This Week

Che il bullet journal abbia un formato A5 o A6, ciò a cui non posso rinunciare è la sezione This Week, che mi permette di appuntare le cose più importanti da fare, e le scadenze, durante la settimana. Non avrei creduto che in uno spazio così ristretto ci sarebbe stato posto per questa sezione, ma come vedi non ho avuto problemi.

La visione mensile

E se ti stai chiedendo come creo la visione mensile, eccoti accontentata ☺️

Idee Bullet Journal A6: calendario mensile

Quale di questi layout ti piace di più? Tu usi il bullet journal per le tue task quotidiane o per qualcosa altro? Fammi sapere nei commenti :)


i link con * sono link affiliati che mi aiutano a mantenere vivo il blog ♥

Canva immagini gratis: come trovarle TUTTE e salvarle
Tutorial Canva.com come salvare le foto gratuite

Tutorial aggiornato al 01/04/2022.


Tutti, e dico tutti, utilizzano Canva.com per creare immagini e grafiche per il blog e per le piattaforme social come Instagram e Pinterest. Sono certa che anche tu lo hai usato almeno una volta.

Forse ciò che non sai, però, è che con Canva trovi la cartella Favoriti con dentro tutte le immagini gratuite a cui hai messo una stellina ⭐️, senza doverle cercare nella tab Foto, nella quale puntualmente trovi quelle a pagamento.

Con questo metodo velocizzerai il processo di creazione dei contenuti, soprattutto quelli per Pinterest, che come ben saprai è la migliore piattaforma per far confluire le visite al blog.

Ok, passiamo al tutorial!

Step 1: vai alle foto gratis

Dal menu in alto clicca su Scopri per far aprire la tab nella quale vengono mostrate le varie categorie. Scegli Foto Gratis dall'elenco Foto.

 

Tutorial Canva.com salvare le foto gratuite nella cartella Favoriti

 

Verrai indirizzata nella pagina dedicata alla foto presenti nel sito, ma quelle mostrate NON sono ancora le foto gratuite (loro ci provano sempre).

Sotto la scritta Foto di Tendenza trovi un altro menu a tendina: clicca e scegli la voce Gratuito.


Tutorial Canva.com salvare le foto gratuite nella cartella Favoriti

 

Step 2: salva le foto in Favoriti

Ok, sei davvero nelle foto gratuite!

Scorrendo con il mouse sulle foto, alla loro destra, in alto, comparirà una stellina. Cliccandoci su, questo si colorerà e apparirà un piccolo pop-up di avvertimento per segnalarti che l'immagine è stata inserita nella cartella Favoriti.

Tutte le foto sulle quali cliccherai la stellina le ritroverai in quella cartella.

Canva salvare le foto gratuite nella cartella Favoriti

 

Per arrivare alla cartella Favoriti ti basterà cliccare sul link che trovi nel menu a sinistra appena entri nel sito di Canva. 

 

Canva salvare le foto gratuite nella cartella Favoriti

Step 3: come utilizzare le foto salvate

Per utilizzare le foto gratuite mentre stai creando la tua grafica, clicca su Cartelle e comparirà una tab con le sottocartelle, fra cui Favoriti.

Clicca su Favoriti per far visualizzare tutte le foto gratuite al suo interno.

Canva salvare le foto gratuite nella cartella Favoriti

È davvero semplicissimo, ti fa risparmiare moltissimo tempo e ti dà la possibilità di scegliere le foto con la palette simile fra loro.


Tu conoscevi questa feature?

Appena l'ho scoperta ho sentito che dovevo condividerla con te, come ai bei vecchi tempi 😍. 

Fammi sapere se ti è utile e se hai richieste di tutorial scrivile nei commenti.  

 

Nota bene: alcune immagini su Canva sono a pagamento, ma se vai su Unsplash.com trovi le stesse immagini, ma gratuite! E infatti, molte volte, preferisco scaricarle direttamente da questo sito e poi riportarle su Canva. Ti ricordo che su Unsplash le immagini sono royalty free: puoi usarle per creare contenuti, ma non sui tuoi prodotti in vendita (es: immagine su copertina di un notebook che vuoi vendere).