Quante ne hanno sentite le mie orecchie negli ultimi anni - e quante ne sentiranno ancora - sulla piattaforma Blogger. Sì, perché la tendenza di alcuni professionisti è quella di spararle a caso senza conoscere lo strumento e le sue potenzialità.
Quindi oggi, finalmente, voglio sfatare 4 di questi miti assurdi che girano in rete (specialmente su Instagram, un social a caso).
Pronti? 😎
Partiamo da qualcosa di "leggero".
1. Il blog su Blogger non è professionale.
C'è chi è convinto che un blog su Blogger non sia professionale. E quindi tu non sei professionale.
Ma cos'è che definisce un blog professionale? No, perché se io comincio a darmi delle risposte a questa domanda il mito mi crolla subito.
Mmmh, vediamo...
Sarà la grafica? Il design?
Di temi belli ce ne sono anche per Blogger. Cioè. Ci sono io che posso confermarlo.
Chi sono io? Sono web designer specializzata nella piattaforma Blogger... oops, conflitto d'interesse alert 🚨
Sarà l'URL di terze parti che fa brutto?
E beh, certo, vedere un URL scritto tuoblog.blogspot.com non è bello, né tanto meno professionale.
MA attenzione, attenzione.
Anche per noi che siamo su piattaforma Blogger esiste una cosa che si chiama dominio personalizzato 😱.
Non te l'aspettavi, eh? Si può acquistare un dominio personalizzato - che ti consiglio di fare -, fare il reindirizzamento e risultare agli occhi del mondo dei VIP una blogger professionista.
Ti sono venuti i brividi, eh?
Saranno i contenuti?
Lo so, troppo ridicolo, ma dovevo scriverlo perché qualcuno ancora non lo sa che indipendentemente dalla piattaforma un contenuto può essere ben scritto e di valore.
Ma allora vuoi vedere che è proprio la piattaforma?
Eccccerto! Ma perché non ci ho pensato prima 😇.
E sappiamo benissimo qual è la piattaforma competitor per cui Blogger viene demonizzato.
Se lo sai scrivilo tu nei commenti, che io l'ho ripetuto tante volte che si sono annoiate persino le mie orecchie. Come se al mondo esistessero solo due piattaforme.
Magari in Italia sì.
2. I post su Blogger non sono indicizzati.
Uno dei miti che più mi fa sorridere. Prima di dirti perché dovresti sorridere anche tu, ti ricordo cosa significa indicizzazione.
Un contenuto è indicizzato quando zio Google si accorge che esiste, e quindi lo inserisce nel suo indice - appunto - della sua enorme biblioteca digitale. Ogni volta che facciamo una ricerca, zio Google ci propone i contenuti che pensa possano soddisfare la nostra richiesta mostrandoli sotto forma di lista, dando ad ogni contenuto una posizione specifica - questo è il posizionamento.
Il mito per eccellenza narra di contenuti pubblicati sulla piattaforma Blogger che non possono essere indicizzati da zio Google, e, quindi, avere un blog qui è una perdita di tempo.
Sìììì, hai capito bene! Io ho perso tempo in questi 15 anni di blogging. Non è
fantastico?
Solo che chi racconta questo mito non sa che, se per me Google è lo zio, per Blogger è il padre. E un padre potrà mai denigrare la propria creatura, ponendola al di sotto di altre piattaforme che non appartengono a lui?
3. Se decidi di passare a WordPress perdi il posizionamento.
Ti dico subito che potrebbe essere vero se tu non hai acquistato un dominio personalizzato. Quel "potrebbe" ti fa capire che non è così! Se hai un dominio personalizzato e decidi di passare a WP, puoi dormire sonni tranquilli.
Su WP, infatti, si ha la possibilità di personalizzare il permalink, adattandolo a quello che Blogger crea quando noi pubblichiamo i post, con l'estensione ".html". Allego prova.
Cosa succede alle etichette di Blogger?
Le etichette non sono indicizzate di default per non creare contenuti duplicati, quindi si può dire che non perdiamo nulla.
Cosa succede alle pagine?
Ecco, in questo caso WP si sarebbe potuto comportare meglio 🤨. La struttura personalizzata che vedi in alto, infatti, riguarda solo i permalink dei singoli post. Per le pagine consiglio di fare un redirect permanente attraverso un codice da inserire manualmente. Se hai bisogno di conoscere i dettagli scrivilo nei commenti.
Per concludere, se passi a WP NON perdi il posizionamento.
Certo per essere indicizzati e per posizionarti devi ottimizzare il blog per i motori di ricerca...
E qui mi collego all'ultimo mito.
Il mito dei miti.
Quello che mi fa pensare di essere nella realtà di Matrix.
4. Su Blogger non si può fare SEO.
Aspetta che faccio un bel respiro prima...
Ripetiamo insieme: la SEO non è questione di plugin.
Ottimizzare un post per i motori di ricerca significa creare un processo che comprende: analisi, strategia, scrittura, pertinenza, risorsa, cura dell'utente, per citarne alcuni.
Essere blogger è un vero e proprio lavoro che ti consente di acquisire skills che non ti saresti mai aspettata di acquisire.
Ma sono una persona onesta, e ti dirò che alcuni plugin su WP possono facilitarti la vita quando si parla di SEO. Ricorda però che non è un semaforo che rende i tuoi contenuti di valore.
Non è la piattaforma che ti consente di fare SEO, perché l'ottimizzazione si fa sul contenuto che pubblichiamo. Se fosse il contrario, o peggio - per come vogliono fare intendere alcuni professionisti - se si potesse fare SEO solo su WP, allora non esisterebbero altre piattaforme come Squarespace, o Shopify.
Era da tanto che volevo dire la mia su questo argomento, e spero tu abbia apprezzato anche quel tocco di ironia che mi ha permesso di divertirmi mentre scrivevo questo post. 🤭
Ricorda, comunque, che prima di scegliere la piattaforma sulla quale iniziare devi avere ben chiaro quali sono i tuoi obiettivi. Magari questi post possono aiutarti:
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