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In questa pagina trovi i servizi che metto a disposizione per chi vuole migliorare la propria comunicazione online, attraverso il blogging e non solo.
Se hai dubbi su quale servizio scegliere, non esitare a contattarmi.
Sarò felice di risponderti :)

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ideale per chi ha già un blog, e vuole analizzare la propria comunicazione
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1 problema = 1 soluzione. Anche se sei alle prime armi, l'importante è partire!
F.A.Q.

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Hai dubbi? Leggi le F.A.Q. per cominciare, oppure contattami :)

Illustrazioni e Lettering

In questa pagina trovi alcuni miei lavori di illustrazione e lettering creati per i miei canali social.

Blog Coaching

*Mentoring e Formazione Blogging personalizzata*

Quanti consigli hai seguito ma ti sembra di non raggiungere mai i risultati sperati con il tuo blog? Ti capisco, anche io ero come te.
Fino a quando non ho capito come funziona il Blogging, e ho lavorato per portare il mio blog nelle prime posizioni su Google e farmi notare dalle aziende, che hanno iniziato a contattarmi per le collaborazioni.
In oltre 15 anni molte/i blogger mi hanno chiesto aiuto, e oggi posso aiutare anche te.

2016 to 2017: delusioni, aspettative, traguardi

29.12.16
Simona S.
8 commenti
2016 to 2017: delusioni, aspettative, traguardi


Il 2016 finalmente ce lo stiamo levando dalle balls. Concedetemelo.

Come ogni anno si finisce sempre con la stessa frase: 'Speriamo che questo nuovo anno sia migliore di quello che ci sta lasciando'.

Ecco io da questo anno in poi non lo dirò mai più!
Perchè è certo, matematico, come quel famoso 2+2=4, che non sarà così!
Quindi è inutile affannarsi a sperare chissà cosa: il concetto fondamentale è 'datti da fare, sgobba per raggiungere i tuoi obiettivi e basta!'

Sì, la mia frase per il 2017 sarà 'DATTI DA FARE!' o 'LET'S DO IT!' (vero o no che in inglese è più figo?)

Il 2016 è stato un anno da cancellare per molti motivi, in cima alla lista il lutto che ha colpito la mia famiglia... Sapete che non parlo mai della mia famiglia, addentrandomi nei fatti, per rispetto della loro privacy principalmente. Vi basti sapere che nella stessa settimana ho, purtroppo, visto morire tre persone...
E poi la perdita del lavoro di mio marito, la crisi finanziaria che ci ha toccato e che ancora ci sta facendo penare...
Insomma vi ho convinti del fatto che è stato un anno di m***a?
Bene!

Ho avuto tante delusioni che sono partite da me, sì proprio da me!

Avrei voluto rilanciare il blog molto tempo prima di quanto in realtà ho fatto, ma tante ragioni, come quelle dette sopra, mi hanno impedito di avere una mente libera e concentrarmi su un qualcosa che ritenevo 'superfluo' in confronto a ciò che mi stava accadendo.

Probabilmente è in questo che ho sbagliato: ho giudicato ciò faccio un qualcosa di superfluo.
Forse perchè quando mi chiedevano cosa facessi sul web trovavo difficile trovare qual era la mia definizione.
E' da questo punto che iniziava effettivamente la mia crisi creativa che mi sono portata dietro per due anni (o forse più?): capire chi sono diventata dopo 8 anni di blogging.

Ora non ho più dubbi! So benissimo qual è il mio posto nel web e ho tanti progetti che voglio realizzare. Ho paura di non farcela, di sembrare saccente, ma sapete che vi dico?
Ho un po' di esperienza alle spalle, osservo molto, mi documento molto, quindi perchè non dovrei condividere questa mia conoscenza con gli altri?
Lo so, sono troppo decisa, ma è colpa di due mie amiche bloggers se sono diventata più sicura di me stessa: non fanno altro che ripetermi che sono una tipa in gamba, quindi io alla fine ci sto credendo :P



Per il 2017 mi aspetto di non deludere me stessa.
Ho riscoperto la gioia di disegnare e mostrare i miei disegni, di creare con il feltro. E a proposito di questo ho in mente un progetto, e le cavie sarete proprio voi che mi seguite.


E' un grande traguardo per me, credere in me stessa (per l'appunto), e anche se sarà difficile, voglio assolutamente provare a fare tutto ciò che mi sono prefissata, cavolo...
magari fallirò, ma almeno lo avrò fatto provandoci.

Fav Board week #50: Christmas Inspirations

17.12.16
Simona S.
0 commenti
Fav Board week #50: Christmas Inspirations
Buongiorno! Oggi condivido un'altra Fav Board a tema Christmas Inspirations.
Le immagini sono estrapolate dalla mia bacheca su Pinterest, e siccome molte volte i link non riportano quasi mai ai proprietari originali vi rimanderò direttamente ai pins, così che possiate scegliere voi stesse se visitare il sito o lasciarvi ispirare da altri pin suggeriti.


1. Calendario Avvento
2. DIY Christmas wreath
3. Christmas Gift Wrap
4. Illustrazione
5. Chubby Scandinavian Gnome

Come da programma del mio blog planner, il sabato è sempre dedicato alle mie scoperte, spero di riuscire a mantenere questa proposta viva ed interessante :)

A cuore aperto su bloggers e blog designer: il mio punto di vista!

16.12.16
Simona S.
17 commenti
A cuore aperto su bloggers e blog designer: il mio punto di vista!


ATTENZIONE!!! Questo post potrebbe causare disturbi a chi è troppo suscettibile o scatenare (nel migliore dei casi) una sana e, spero, costruttiva discussione.

Approdare nel mondo del blog, la blogosfera, significa entrare a far parte di una realtà virtuale che poi tanto virtuale non resta.
Attraverso il blog, come già detto anche passato, possiamo trasmettere le nostre passioni e, in molti casi, lanciare una vera e propria attività lavorativa, che parte sì da un nostro hobby, ma che richiamando l'attenzione di probabili clienti, richiede un grande impegno.

Voglio parlare non per esempi, ma prendendo il mio caso specifico.

Negli anni ho maturato una certa esperienza, che non sempre ho ostentato, ma, restando umile nelle mie capacità, sono andata avanti con la speranza che avrei fatto di questa mia esperienza non un hobby, ma un vero e proprio lavoro.

Col tempo sono arrivata a darmi una definizione: Creative Blog designer. (che in inglese fa sempre molto più figo)
In quanto tale metto a disposizione le mie conoscenze, frutto di studi da autodidatta, di approfondimenti (anche esagerati a volte) e di esercitazioni 'sul campo' che mi hanno portata fino a qui, ovvero ad essere punto di riferimento per alcune blogger che, attraverso vari canali - email, messaggi su instagram e su facebook - mi chiedono consigli sulla grafica del blog o sulla gestione dei social. E non mi limito solo a dare una risposta fugace, se ce n'è bisogno, dedico tutto il tempo necessario.

Mi faccio pagare per tutto questo?
No!
Questo significa che sono meno professionale rispetto ad altre blog designer?
Assolutamente no!
Ritengo, semplicemente, che ci sia qualcosa di molto più importante che farsi pagare per sentirsi professionisti seri e arrivati: la fiducia!

Il mio lavoro, quindi, non consiste solo nel cercare di cogliere i gusti, il desiderio e le aspettative del cliente; in particolare consiste nel trasmettergli fiducia e sicurezza, perchè parliamoci chiaro, oltre questo schermo dal quale state leggendo ci potrebbe essere chiunque...
E allora questo compito vi sembra poca cosa? Provateci e fatemi sapere.

Coltivare questo tipo di rapporto forse è anche più difficile del lavoro stesso. Se una persona vi commissiona un logo e voi dapprima siete gentili, carine, ma alla decima richiesta di modifiche non prestate più la stessa attenzione e cura, state pur certi che quella persona non tornerà più da voi. E allora, anche se il logo sarà superstrafighissimo, e gli avremo fatto la foto che su instagram coglierà un sacco di cuoricini, ma il cliente è insoddisfatto, magari dopo aver pagato fior fiori di quattrini, voi potrete dire di aver svolto un buon lavoro?

Io non ci dormirei la notte! E forse è anche per questo che non ho raggiunto grandi numeri (sigh).

Ci sono tante creative designer che fanno cose bellissime, certo, ma sono tutte uguali!
Capisco il mio stile che deve sempre emergere, ma non può essere la proposta dominante.
Se c'è una cosa che so fare, forse pure troppo, è mettere da parte i miei gusti per soddisfare quelli del cliente, anche se questo significa presentare un lavoro che non sento mio... ed in effetti non è mio: è del cliente!
E' lui che deve essere soddisfatto alla fine, non il mio gusto del senso estetico; alla fine quel lavoro sì comparirà nel mio portfolio (a mia discrezione, ovvio) ma non per questo dovrà per forza di cose rispecchiare il trend del momento in barba a ciò che il cliente mi ha chiesto.

Torniamo sui numeri, quei grandi numeri...
Sono davvero i numeri che determinano la bravura di una blog designer o il saperci fare di una blogger?
Beh, forse in passato avrei risposto di sì, ma vedendo l'andazzo del momento.... dico no!!!

Ci sono blogger che faticano ad emergere, voi non sapete nemmeno quanto. Anche un post scritto bene (come magari il mio?) non avrà lo stesso feedback, in termini di commenti e visite, di un altro con tante belle immagini ma scarso di contenuti. Non a caso instagram sta rimpiazzando il blog... ma questo è un altro discorso.
Ciò significa stereotiparsi? Diventare un copia e incolla di quella blogger che ha ottenuto successo, solo per sentire anche io la soddisfazione dei grandi numeri?
No, io no!
Io dico sii te stessa, sempre e comunque!

credit photo

Alla fine non sono i numeri che contano: certo su instagram vedrai tanti cuoricini sotto la tua immagine, tante visite sul tuo blog... ma è la prova tangibile di chi ti segue con affetto e attenzione che fa la differenza, e la fa con i commenti!

Avrei tanto da dire anche sulla questione del numero dei followers che non cresce mai, nonostante ce ne siano 5/6 di nuovi al giorno, ma di questo ne parlerò in un altro post.

Mi piacerebbe tanto sapere cosa ne pensate voi, care, dell'argomento trattato in questo post.
Lasciate un commento, anche se non lo avete mai fatto, sarà un piacere conoscervi :)

Insta-artist: i miei preferiti

27.11.16
Simona S.
2 commenti
Insta-artist: i miei preferiti
Instagram è un po' come Pinterest: vi trovi un po' di tutto divenendo, così, una grande fonte d'ispirazione.

Ultimamente sto riscoprendo il piacere di disegnare sul mio sketchbook, che non è un Leuchtturm 1917 (che conto di avere presto nelle mie mani), ma uno semplice, con le pagine talmente sottili da non poter utilizzare neanche i colori a matita. Non scherzo.

Sono talmente presa, ultimamente, dagli InstaArtist che ho persino preso gli acquerelli per cercare di riprodurre la loro tecnica, solo che i miei pennelli diciamo che non hanno le stesse setole di quelli usati da loro. Sono come i miei capelli nel periodo delle castagne... E credo mi abbiate capito.

Vi mostro alcuni disegni degli artisti che seguo su instagram e chi sono per me fonte di ispirazione, sperando che lo diventino anche per voi, perchè nei loro disegni trovo ci sia qualcosa di magico, che va aldilà della realtà e che, quindi, possano alimentare la nostra creatività.

Una foto pubblicata da Fran Meneses (@frannerd) in data:

Ok, io ci riprovo! Riapro il mio shop su etsy

25.11.16
Simona S.
8 commenti
Ok, io ci riprovo! Riapro il mio shop su etsy
Di certo chi mi segue da tantissimo ricorderà il fattaccio di etsy.
Su questo marketplace ne ho dette di cotte e di crude (e ancora pensomale di etsy, sia ben chiaro), ma.... diciamolo... su altre piattaforme o hai una spinta o non c'è proprio niente...
E non si tratta di pubblicare chissà cosa o farsi pubblicità: su etsy ho venduto printables che ho messo anche su alm, ma che non si è filato nessuno.

E quindi, visti i tempi duri, vista la cacchio della crisi che non va via, che mi consuma, ma che, grazie a persone che mi stanno vicino e che mi spronano di continuo (sia nel quotidiano che nel web), sto cercando di superare... Visto tutto ciò, io ci riprovo!



Sono tornata, ovviamente, con le mie creazioni grafiche, realizzate dapprima a mano, su carta, poi passate al pc e digitalizzate, ovvero ridisegnate e riscritte con la tavoletta grafica :)
Sono molto soddisfatta dei primi risultati, ma ho altri schizzi, e mi piacerebbe fare molto altro, ma per ora credo debba accontentarmi.

Questa rinnovata esperienza mi servirà anche per testare le nuove linee 'dittatoriali' di etsy, per vedere fino a che punto si può arrivare.


Se vi va di dare una semplice occhiata, l'entrata è da questa parte → etsy.com/shop/lacreativeroom

FREE PRINTABLE: XMAS TAG NORDIC STYLE

17.11.16
Simona S.
4 commenti
FREE PRINTABLE: XMAS TAG NORDIC STYLE
Hey! Siete già iscritte alla mia Newsletter? Bene perchè questo mese riceverete in regalo delle tags in stile nordico disegnate (anche a mano) da me!
Nella mail che riceverete vi basterà cliccare sull'immagine per ottenere il link che vi porterà al file PDF che poi potrete scaricare.

Per favore non condividete il link, è un'esclusiva per voi, mie care ospiti della Creative Room!
(anche perchè vedrei che i conti non tornano)

Grazie :)

Perchè aprire un blog? (parte 2)

14.11.16
Simona S.
6 commenti
Perchè aprire un blog? (parte 2)
Questa è la seconda parte del primo post che ha inuagurato una nuova serie di post tutta dedicata a chi vuole aprire un blog e non sa da dove iniziare, oppure ha ancora mille dubbi se farlo o meno.

Avevo chiesto di lasciare nei commenti un consiglio da parte di altre blogger, così che le avrei condivise in questo post.

Lara B. consiglia: "...siate originali.
Non mettetevi a fare le recensioni come le fanno gli altri, le rubriche che fanno gli altri e le grafiche uguali a quelle degli altri solo perchè loro hanno follower. Un blog con personalità e qualche difetto è meglio di uno che sembra scritto da un bot.
"

Sottoletta Rosa dice: "...perchè?? la mia esperienza è che sul blog riesci a esprimerti al meglio e i post sono leggibili a tutti,e sopratutto sul blog vengo sempre contattata ,anzi ho avuto sempre buoni contatti diciamolo."

Ed infatti è proprio di questo che vi parlo oggi: gli aspetti vantaggiosi dell'essere blogger!
Infatti, oltre alla soddisfazione di vedere i propri lavori pubblicati, ammirati e commentati, grazie al blog potete:

  • sponsorizzare il vostro business;
  • essere contattati dalle aziende per recensire i loro prodotti (alcune aziende mettono come condizione proprio l'avere un blog);
  • partecipare ad eventi e/o raduni di bloggers/creativi (possono nascere collaborazioni che possono incrementare le visite al blog);
  • realizzare un workshop (avendo così la possibilità di sponsorizzare te stessa).
Non credo che questi punti abbiano bisogno di spiegazioni.
Il blog ha un grande potenziale che col tempo imparerete a conoscere, io lo sto ancora imparando. Tutto dipende da quanto tempo gli dedichiamo, su che via lo stiamo concretamente indirizzando e quanto effettivamente ci crediamo.
Perchè prima che gli altri (aziende, sponsor, ecc...) credano in noi, dobbiamo farlo noi stessi!

Nei prossimi post vi parlerò di come utilizzare al meglio la piattaforma di Blogger per sfruttare i vantaggi di cui vi ho parlato sopra.

Il resto spetta a voi!


Fav board week #45: Christmas ideas

12.11.16
Simona S.
2 commenti
Fav board week #45: Christmas ideas
Salve creative e bloggers inside!
Oggi prende il via un'altra novità: la fav board!
(yeeeee...grida, applausi...)

Il double tap è diventato il nuovo sport nazionale in casa mia... Ci manca solo che mio marito apra un account instagram e siamo a posto.

Pinnare poi... non ne parliamo: è una droga!
E so che lo è anche pe voi!
Pinterest è ancora l'unico social che rimane fedele alla sua mission iniziale, l'unico che, fatte le dovute modifiche grafiche, ha pensato solo a come migliorare il pinnaggio sfrenato di noi creative, casalinghe (e non), amanti delle belle foto dei DIY stagionali, in particolare quelli natalizi, che magari non realizzeremo mai, ma che l'importante è conservare nelle nostre bacheche... perchè non si sa mai!

Ammettetelo che pure per voi è così... eh... eh :D

E così oggi condivido con voi la mia board dei favoriti della settimana (#45 perchè è la settimana dell'anno n° 45, per l'appunto) a tema 'che te lo dico a fare che fra 43 giorni è Natale!'


1. Gift wrap  •   2. Advent calendar   •   3. Noel  •   4. Car in the jar  •   5.Stars and wrap  •   6. Deer jar

Se volete spulciare fra i miei pins vi lascio un assaggio della mia Christmas Board...

Perchè aprire un blog? (parte 1)

7.11.16
Simona S.
10 commenti
Perchè aprire un blog? (parte 1)
Questa è una domanda alla quale molte blogger potrebbero rispondere senza pensarci due volte: perchè senti la necessità di raccontarti in uno spazio tutto tuo!

Che tu sia una creativa, una lettrice compulsiva di libri, un'appassionata di make-up, una fashionista, una persona che ama condividere ciò che fa, e sopratutto se ami scrivere allora DEVI aprire un blog!

Ti rispecchi in una delle caratteristiche qui sopra?
Bene, allora sei ad un quarto di strada!

Prima, infatti, ti consiglio di fermarti: siediti con un bel quaderno e una penna e inizia a scrivere, o meglio a PIANIFICARE!

Per partire veramente con il piede giusto comincia a porti delle domande, le stesse che faresti ad una blogger professionista (non mi riferisco a me, tranquilli).

Ovviamente, la prima domanda ti sembrerà una ripetizione ma ti consiglio di portela e sopratutto di rispondere in modo più sincero possibile.
Perchè vuoi aprire un blog?
La risposta potrebbe celarsi appunto fra quelle scritte qui sopra, ma potrebbero esserci altri motivi... del tipo 'voglio diventare famosa e farmi inviare dalle aziende prodotti gratuiti da recensire'... o 'voglio diventare famosa e scrivere alla fine un libro che i miei fans acquisteranno solo perchè sono io ad averlo scritto'... o ancora 'nella blogosfera non c'è ancora una persona come me e quindi c'è gente che mi aspetta là fuori!'.

Ti sembrano risposte esagerate? Ne sei sicura?

Ma andiamo avanti con le altre domande.
Cosa ti aspetti dal tuo blog? (ecco ora sì che hanno senso le riposte qui sopra, vero?)
A chi vuoi rivolgerti?
Cosa vuoi proporre?
Come vuoi proporlo?

A questo punto, se sei riuscita a rispondere a tutte e 5 le domande con entusiasmo e non vedi l'ora di cominciare, allora puoi definirti una #BloggerInside!

Se invece appartieni alla categoria dei pensanti 'vabbè ma tanto apro una pagina facebook o un account instagram e ottengo molto più visibilità... che c'è bisogno pure di scrivere tanto?'
Allora, dal più profondo del mio cuore, ti dico che no, non sei una #BloggerInside!
Il blog non fa per te, anzi non provare neanche ad aprirlo un blog, non riusciresti a stargli dietro e ad apprezzare il tuo stesso sforzo per mantenerlo vivo.

E tu, cara blogger... Sei d'accordo con me?
Ti sei mai posta queste domande?
Perchè hai aperto il tuo blog?
Che consiglio daresti a chi vuole aprire un blog?

Commentate in maniera spassionata e i consigli li inserirò nella seconda parte di questo post ;)


La seconda parte di Perché aprire un blog

Come migliorare il blog e aumentare le visite

29.10.16
Simona S.
10 commenti
Come migliorare il blog e aumentare le visite

Fare ricerche, studiare i blog che hanno un grande traffico, carpirne i loro segreti e attingere da loro per avere ispirazione, è un lavoro che ogni blogger dovrebbe fare regolarmente.

Per copiare? Assolutamente no!

Lo scopo è quello di confrontare in maniera schematica il nostro blog con quello preso a modello.
Questo ci porterà a porci delle domande:
  1. Sto invogliando il lettore a fermarsi nel mio blog? 
  2. Come lo aiuto a trovare ciò che sta cercando?
  3. Cosa gli sto offrendo?
  4. Il mio blog è user-friendly?

Prendete quanto segue come mie opinioni personali, dettate dalla mia esperienza e dalle mie disavventure blogghifere, e anche da ciò che ho imparato da fonti nel web.

Sto invogliando il lettore a fermarsi nel mio blog? Come lo aiuto a trovare ciò che sta cercando?

Lo scopo di un blog è certamente condividere le nostre passioni, qualunque esse siano, ma è anche vero che ad un certo punto il blog inizia ad avere vita propria,
Non possiamo essere collegati 24h al giorno e, quindi, non riusciamo a rispondere in tempo reale a chi chiede aiuto perchè non riesce a trovare un post o richiede un argomento, che magari già esiste sul blog, ma non lo sa.
La sidebar e il footer, non sono lì per caso: esistono perchè possiamo sfruttarli al meglio!

Un negozio con una bella vetrina, che espone i prodotti che fanno gola, invoglierà molto più ad entrare per curiosare all'interno.

In un certo senso dobbiamo fare anche noi questo ragionamento con il nostro blog: se un post mi porta mille visite al mese, lo metterò in evidenza, e se non nella sidebar almeno nel footer.
Blogger da un po' di tempo mi dà questa possibilità con il gadget 'Post in evidenza', perchè non coglierla?
Se poi all'interno del blog inseriamo gadget inutili (tipo dar da mangiare ai pesciolini...io l'ho fatto all'inizio -.-) quasi certamente l'attenzione del visitatore (colui che approda per la prima volta sul nostro blog) sarà attratta da quello... inizierà a cliccarci su e addio post scritto con tanto sudore e dedizione.


Cosa gli sto offrendo?


Rendiamo il nostro blog un punto di riferimento ricco di idee, spunti, ispirazioni e links utili!
Scrivere post di qualità (almeno per noi, speranzosi che lo siano anche per gli altri) vuol dire prendere appunti, spendere ore, starci su anche due giorni, editare mille volte prima di pubblicare (nel mio caso mi accorgo sempre di aver fatto qualche errore e quindi lo aggiorno anche dopo la pubblicazione).

Insomma, un post che si rispetti vuole essere cullato e coccolato, prima di essere donato a chi ci segue.

Inserire links esterni non deve farci sentire in ansia per la perdita di followers e/o visitatori: suggerire fonti esterne per poter approfondire un argomento o citare la propria fonte di ispirazione, migliorerà in un certo senso la reputazione e la validità del blog.

Se volete approfondire sui contenuti di qualità, vi consiglio caldamente di guardare questo video e magari tenere d'occhio Giorgio Taverniti che trovo non solo professionale, ma anche simpatico (poi è calabrese come me :P)

Il mio blog è user-friendly?


Ovvero: il mio blog è facilmente navigabile?
Esiste la regola dei 3 click! (lo avevo citato anche in questo vecchio post)
Se non riesco ad arrivare a ciò che mi interessa in 3 click è quasi certo che lascerò il tuo blog.

Penserete che sia una regola stupida, beh vi dirò... molte volte arrivo su un blog perchè è comparso nella mia ricerca su Google, ma il contenuto non ha nulla a che fare con la ricerca fatta e mi fa rimbalzare da un post all'altro come una pallina da tennis.

Onestamente questo metodo (molto diffuso soprattutto nella categoria di utlity blog) mi sta al quanto sulle scatole e, solitamente, lascio il sito anche al secondo click.

Il segreto è immedesimarsi nell'utente che naviga e, molto più importante, studiare le statistiche del nostro blog!
Se riusciamo ad intuire cosa sta cercando il visitatore, o cosa potrebbe interessargli e aiutarlo nella navigazione, otterremo non solo più visite, ma anche un maggior numero di rimbalzi ad opera dell'utente stesso in questo caso e quindi una garanzia per un ritorno futuro.

Alcuni strumenti che possono aiutare il visitatore nella navigazione potrebbero essere:

  1. Il gadget delle Etichette. Se queste sono molte possono essere selezionate solo le più interessanti, o, come ho fatto io, creare un menu di categorie utilizzando come base questo tutorial.
  2. Immagini spot. Visivamente catturano l'attenzione e invogliano a cliccarci su, canalizzando il traffico verso post o categorie che possono essere d'interesse principale.
  3. Il gadget del Post in Evidenza. Come ho già detto prima, se abbiamo un post che conta molte visite, che è il più popolare, che ha tanti commenti, allora inseriamolo in bella vista nel blog.
  4. I Post relativi. Li trovo fondamentali! Sono questi, forse, che più di tutti generano il rimbalzo tra un post ed un altro. Collegàti tra loro da etichette in comune, creano essi stessi una categoria di post che trattano relativamente (per l'appunto) argomenti della stessa tipologia,

Perchè questo tipo di gadget (che poi è uno script, nel mio caso) sia davvero efficace vi consiglio di rivedere le etichette e di ridurle all'essenziale. Io l'ho fatto e la scelta dei post, ad opera dello script, è migliorata moltissimo, rendendo davvero coerente l'affinità tra i vari post.
Di grande aiuto è stato questo video su come usare le categorie e i tags nel blog sempre di Giorgio Tave.

Last but not least!

I commenti!


Ti fanno capire ciò che pensano i tuoi followers e, in alcuni casi, di cosa hanno bisogno.
Ascoltiamoli!
Magari creiamo una sezione, post o pagina, in cui raccogliere le richieste e indirizziamoli verso quella direzione.
Nel mio caso il post Proponilo Tu è stato un successo!!!




Spero vi sia utile questo post... lo so è molto lungo, ma sto puntando sulla qualità... si nota?
Come al solito, lasciate pure un commento qui sotto se avete domande o se volete lasciare un saluto.

Bullet Journal: inspiration #1

20.10.16
Simona S.
6 commenti
Bullet Journal: inspiration #1

Sono molti mesi che, ormai, seguo questo metodo di organizzazione del tutto personalizzata che sta facendo tendenza: il bullet journal.

Perchè mi piace così tanto?
Perchè posso combinare organizzazione e diario insieme, se è personale...
E perchè posso inserire grafici, tracker, liste, timeline a gogò se il bu.jo. riguarda il blog, cosa che di certo non si può fare con un planner classico.
Quindi la personalizzazione è quello che ne ha fatto il trend degli ultimi tempi!

Molte sono le fonti d'ispirazione, molte le tipologie, ma io prediligo il bullet journal minimal.
E' di certo molto più pulito, anche se non disdegno neanche quello più creativo.
Comunque lascerò a voi la scelta fra quale delle due tipologie vi garba di più :)

Una foto pubblicata da Denise 👓🐶📖 (@digplans) in data:


Volevo fare la scrittrice...

12.10.16
Simona S.
11 commenti
Volevo fare la scrittrice...

Questa è una delle mie passioni segrete: scrivere racconti.

Sin da ragazza ho sognato di scrivere il romanzo del secolo, che potesse essere conservato sullo stesso scaffale che vede trionfare titoli come Orgoglio e Pregiudizio, Cime tempestose, Jane Eyre...

Sì certo tutti titoli presi a caso, romanzi scritti da persone qualunque.

Ma perchè essere pezzenti anche nei sogni? 

Quando sogni, o lo fai bene o non lo fai proprio! Giusto?


Ovviamente sono consapevole che ciò non accadrà mai, tranquilli, non sono messa poi così male.... anche se... scherzo... diciamo...

Però certo è che io di romanzi ne ho iniziati un bel po', ma mai portati a termine e non perchè non avessi idea di come terminarli, ma perchè mi dispiace tremendamente mettere un 'punto' alla storia.

Ok, psicologicamente sono una persona che non ama i distacchi definitivi, e questo è stato appurato anche da chi di competenza.

Il lavoro di scrittrice, poi, mi ha sempre affascinata, almeno dai film (sono la nostra rovina, deformano la realtà e devo accettarlo).

Ecco come, secondo me, doveva essere la posizione della scrittrice di successo, al momento del suo svolgimento lavorativo: stare seduta sotto un portico, in autunno, con un paesaggio dai colori caldi, in montagna (ovviamente), copertina di lana, tazza di cioccolata calda, solo il rumore del venticello fra le foglie e degli scoiattoli che saltano di ramo in ramo.

Quadretto stupendo, meraviglioso.

Nella realtà è tutto l'opposto, ma va bene, cioè, l'accetto con la mia capacità, a volte limitata, di accettare le cose che per forza non vogliono accadere.

Posso dire, però, di sentirmi una scrittrice anche in questo momento.

Infondo tu mi stai leggendo, no?

E quasi certamente ti starai chiedendo dove porterà questo delirante post.

Magari da nessuna parte, magari.

Magari ti porterà solo a scoprire un altro piccolo aspetto di me.

Magari ti convincerai che solo commentando avrà fine... finalmente.

Magari sei ancora fermo alla parte in cui parlo di 'chi di competenza' chiedendoti se sono mai stata da uno psicologo (era una donna).

Magari ti piacerà così tanto questa tipologia di post, scritti prevalentemente su di me, che mi chiederai di non fermarmi qui... e allora dovrai prenderti tutte le responsabilità del caso.

E magari la prossima volta ti racconterò della mia passione per il disegno... magari...

7 errori da non fare con il blog!

10.10.16
Simona S.
10 commenti
7 errori da non fare con il blog!
In questo ultimo periodo, da quando ho deciso di avviare al rebranding il mio blog, ho capito quanto stupidi sono certi errori che si fanno per pura #voglia-di-fare-in-fretta-sennò-chissà-quale-cataclisma-arriverà.
Certo, certo...

Eppure, nonostante io mi ripeta che devo riflettere prima di fare passi avventati, ecco che puntualmente arriva il famoso cataclisma!

Oggi voglio quindi condividere con voi alcuni errori che ho fatto e che vi consiglio di non fare.
Non tutti sono stati miei errori, alcuni li ho visti in giro per il web... e non è stato proprio gradevole...

1. GLITTER: USARE CON CAUTELA

Se hai un blog 'puccioso' o 'kawaiioso' l'istinto di mettere qua e là qualche glitter lo avrai sicuramente. E fino a quando resti sul 'qua e là' può essere ancora accettabile. Ma è quando i glitter prendono il sopravvento che la grafica del blog diventa micidiale!
Sì, perchè ti trovi davanti una homepage VIVA!
Tutto si muove!
Ogni cosa sembra farti l'occhiolino!
E tu ti perdi in questa danza ipnotica di stelline che si fanno grandi e poi piccole, poi di nuovo grandi e poi ancora piccole...
Alla fine non ricordi neanche più il motivo per cui sei arrivata su quel blog, perchè ormai sei rimasta accecata, bombardata dai glitter del puntatore del mouse, del gadget che ti dà il benvenuto, di quello che conta gli anni del blog, dei divisori dei posts, e così via...
Ti piacciono i glitter? Nulla in contrario, ma usali con cautela perchè non tutti i visitatori ne vanno matti!

2. ROSA: IDEM COME SOPRA!

Una volta sono capitata in un blog (straniero, lo specifico perchè non vorrei che qualcuno si sentisse chiamato in causa) che aveva un bel background rosa, un header rosa, i glitter rosa, scritte rosa, link rosa (di una tonalità più scura però), sfondo dei post e della sidebar rosa.
Ora... Il rosa è un colore che ho rivalutato negli anni, ma c'è davvero tutto questo bisogno di far diventare il blog delle BigBubbles???
Il rosa può diventare un colore molto elegante e 'maturo' se abbinato al grigio...
Di più, con il rosa, non riesco a dirvi... Sorry.

3. SPAM E AFFINI: SE LO FAI, LO STAI FACENDO NEL MODO SBAGLIATO.

Quando si inaugura il blog, la prima cosa che passa per la mente è "Mi leggerà mai qualcuno? Dove lo condivido?".
Beh non condividerlo di certo sul mio blog come se fossi tu la protagonista di Shining, con tanto di occhi stralunati e bava alla bocca!
Ormai i social fanno questo 'sporco' lavoro al posto tuo e di certo non hai bisogno di commentare con frasi del tipo 'Bello il tuo blog. Nuova follower, ricambi?'...
Certo ricambio, soprattutto se sei una neo blogger (mi piace sostenere i neonati), ma non è corretto!
Così come non è corretto lasciare il link del tuo blog all'interno del commento. Non si fa!!!
Usa bene i social e sicuramente il tuo blog inizierà ad avere la cerchia di followers davvero interessata ai tuoi contenuti, non un numero di persone che hanno ricambiato ma che non lo sono ;)

4. NEWSLETTER: SE CE L'HAI, USALA!!!

E qui partono i consigli che ti dò davvero come una mamma.... come una zia... meglio.
Avere una newsletter è importante, quasi fondamentale per un blog: richiama a sé i followers che sono talmente interessati che vi si sono iscritti.
Allora perchè abbandonarli?
Eh, Simona...perchè li hai abbandonati???
E' un grosso impegno (lo so, lo so), ma se lo hai preso devi mantenerlo...
Non procrastinare!!!!!

5. IL NOME DEL BLOG: STAI SUL VAGO, A MENO CHE...

Io invidio come una pazza chi apre il blog per la prima volta e sa già come deve essere il suo percorso.
Cavolo, che fortuna...
Io invece ho impiegato ben 8 anni per arrivare fino a qui.
Vi sembra tantissimo? Effettivamente lo è.
Ma il blog è cresciuto con me, anzi con la mia percezione di essere blogger, perchè è facile quando hai 1 passione da condividere con chi sai tu... ma è estremamente complicato quando hai 120468641 passioni reali e non sai come gestirle in un unico posto.
E' drammatico, ti sembra quasi di fare un torto a qualcuno se ne scegli uno piuttosto che un altro. (delirante, lo so, lo so)
Ecco perchè vi consiglio di scegliere un nome per il vostro blog che sia vago, che lasci intendere e sottointendere.
Poi vabbé, altro non riesco a dirvi, già è stato un casino scegliere il mio di nome.

6. CAMBIO DEL NOME: ACQUISTA UN DOMINIO!

Altro tasto dolentissimo!!!
Avete scelto il nome, che poi col passare del tempo non vi sembra più adatto a voi, ai vostri contenuti. Che fate? Ovviamente NON fate come me!
Non cambiate il nome del vostro blog su blogger!!!
Acquistate un dominio!!!!!!!!!!!
(i punti esclamativi indicano che quanto scritto qui sopra sia davvero rilevante al fine di non perdere visibilità e salute mentale!)

7. NON SCRIVERE SOLO PER GLI ALTRI!

Se vuoi restare a lungo nella blogosfera con la salute mentale intatta, questo consiglio lo devi seguire come se non ci fosse un domani.
Il blog nasce come diario personale, è una tua necessità.
Nessuno ti chiede di aprire un blog, è una tua scelta e, come tale, deve continuare ad essere il luogo in cui TU sei la protagonista!
Il mio errore più grande è stato quello di permettere a fonti esterne di farmi perdere il gusto di bloggare.
Quando il blog diventa impersonale fermati! 
Vuol dire che è ora di analizzare ciò che hai fatto fino a quel momento e di valutare bene come continuare, altrimenti ti ritroverai ad essere una blogger con tanti sensi di colpa verso il tuo blog, i tuoi followers, e il mondo intero, per il semplice fatto di non essere rimasta fedele al progetto iniziale.


Bene la mia guida quasi seria finisce qui. Spero vi sia piaciuta!
Ditemelo nei commenti... ma non spammate :P


ALittleMarket review: pros e cons

6.10.16
Simona S.
6 commenti
ALittleMarket review: pros e cons
Eccomi tornata con un altro post che va ad alimentare la serie di articoli sulla guida allo shop online, che si propone di aiutare le creative ad orientarsi tra i vari marketplaces presenti nel web, e in particolari testati da me.



ALM (A Little Market) è un market place di origine francese, presente in Italia sotto la guida di un team italiano che ha il compito di gestire, organizzare, promuovere, lanciare i prodotti italiani presenti, per l'appunto, sulla piattaforma alittlemarket.it

Io direi di cominciare subito con la condivisione di quelli che sono, per me, i pro e i contro di questa piattaforma.

PRO


→ BUONA REPUTAZIONE.
Nonostante sia nata da quasi due anni, è gestito con passione e creatività.
Il team è molto disponibile, cordiale e valente.

→ USER FRIENDLY.
ALM è semplicissimo da utilizzare, sia come visitatore che come venditore.
Puoi spaziare nella ricerca in decine di categorie che ti permettono quindi di ottimizzare i tempi e le modalità di acquisto, così come di vendita.

→ PERSONALIZZAZIONE.
Vi è la possibilità di implementare nello shop una sorta di blog chiamato 'wall'.
Si può accedere a questo spazio tramite la scheda del profilo, subito sotto al banner dello shop.
Nel wall possiamo postare novità sugli articoli, i work in progress, ecc...
Peccato che i link di navigazione siano ancora in francese...

→ COMMUNITY.
Il mio punto preferito!
ALM è un marketplace giovane, con tanta voglia di crescere e questo dà la possibilità di tentare sempre nuove vie.
Il team pensa sempre come aiutare le creative a migliorare il loro shop, ottimizzando così le vendite, anche attraverso lo strumento del forum, molto attivo.

→ GRATUITO.
Ma veramente gratuito!!! Senza trucco e senza inganni!
L'unica quota d lasciare è la percentuale in caso vendita, ma questo è più che ovvio.
Ciò che mi piace perticolarmente quando si definisce un prezzo, è il fatto che il sistema anticipa già quale sarà la parte che ALM tratterrà e quanto guadagnerai tu. Non male!

Ed ora passiamo ai...

Come scrivere la pagina ABOUT perfetta

3.10.16
Simona S.
5 commenti
Come scrivere la pagina ABOUT perfetta
Scrivere una ABOUT PAGE sui nostri blog è di vitale importanza per farci conoscere e/o per far crescere il nostro business, se il nostro blog deve arrivare ad un target clienti.

Se il tuo è un blog personale...


L'about page ti servirà senz'altro per fare emergere aspetti che non vengono fuori dai tuoi post: lavoro, famiglia, cibi preferiti, l'evento memorabile della tua vita, ecc...
Per un blog personale, nel quale vengono espresse e condivise le proprie passioni, è  molto più semplice descriversi, perchè il rapporto con il lettore è già reso confidenziale dalla tipologia di post.




Il discorso è ben diverso in un blog che mira anche a raggiungere un target clienti.

Se il tuo blog è anche un business...


L'about page ti aiuterà a comunicare al target quali sono le tue SKILLS, le abilità, e far presente i servizi che si offrono.
Ma come si fa a rendere personale un about page, in questo caso, senza che sembri una sorta di currilum vitae?


Io ci sono riuscita rispondendo a 4 domande: CHI - COSA - QUANDO - PERCHE'.

CHI → chi siamo è fondamentale, fa sentire il lettore a contatto con un'entità reale, anziché virtuale. Parlare in linea di massima della propria vita familiare e del luogo in cui si vive di certo servirà anche alla blogger stessa a rompere il ghiaccio e a sentirsi all 100% a casa sua, in un ambiente che è il web, che tutto può definirsi tranne casa.

COSA → cosa sai fare e come questo ti rende unica nel tuo genere; può sembrare facile rispondere, ma solo conoscendo bene ciò che fai puoi riuscire a spiegarlo agli altri in modo breve e chiaro. Credimi io lo so!

QUANDO → quando hai iniziato il tuo progetto sul web può dare una indicazione di come sei cresciuta negli anni e...

PERCHE' → lo hai fatto, mettendo in evidenza le motivazioni del perchè ciò dovrebbe interessare a chi legge la tua about page. In parole povere è qui che devi sfoderare il tuo fascino! Qui giunge, infatti, il momento in cui ti proponi come la risolutrice dei problemi altrui attraverso i tuoi servizi e le tue abilità.

Ovviamente, inserire delle foto attinenti al contenuto della tua about page rende più bello visivamente questo spazio, che deve diventare il tuo cavallo di battaglia... o quasi.
La scelta delle foto dev'essere accurata: devono parlare di te, delle tue passioni, della tua attività e, magari, della tua vita.



Io ho trovato davvero molto utile questo sistema per creare la mia about page, che è risultata molto più adeguata al nuovo stile che il mio blog sta seguendo.

Se trovate utile questo post fatemelo sapere nei commenti qui sotto, e magari condividetelo!


→ Se non sei una cima a fare fotografie (come me) puoi recuperare qualche immagine, come quelle presenti in questo post, sul sito unsplash.com. Tutte le immagini di questo sito sono con licenza Creative Commons Zero,

la Creative Room: la novità non proprio nuova

1.10.16
Simona S.
9 commenti
la Creative Room: la novità non proprio nuova
Buongiorno carissime amiche blogger, e non solo. Sono finalmente di ritorno sul mio blog con tante novità, che poi tanto nuove non sono.

La prima cosa che salta subito all'occhio è di certo il titolo del blog.
Se c'è qualcuna fra di voi che mi segue da anni, sa benissimo che ho un canale youtube nel quale ho postato tanti tutorials di design e grafici, e che prima si chiamava sketch your blog.
Poi un anno fa ho cambiato il nome al canale (ed anche copertina) dandogli proprio questo nome: la Creative Room.

Onestamente non avrei mai immaginato che un anno dopo mi sarei ritrovata a darmi ragione sulla mia scelta: finalmente per una volta posso dire di averne fatta una giusta!

Perchè proprio la Creative Room?
Vi avevo detto che avrei operato un rebranding al mio blog, e questa volta prima di fare qualsiasi passo, prima di fare annunci, ho voluto studiare, approfondire, fare introspezione, analizzare prima di tutto me stessa per capire bene chi sono, ma soprattutto cosa sono, ovvero qual è la mia figura all'interno del web, e cosa aspiro ad essere.

Inoltre ho sempre avuto il problema di far convivere due passioni che sono quasi agli antipodi: handmade e blog/graphic design.
Nella Creative Room, che è la mia testa, le cose riescono a condividere gli stessi spazi.


Fondamentale e, oserei dire, rivelatrice è stata Giulia di Juice for Breakfast, che attraverso il suo bootcamp questa estate mi ha aperto gli occhi, in particolare dopo aver visto questo video, che assolutamente dovete vedere!

Un giorno, a pranzo, io e il mio team di fiducia, la mia famiglia, abbiamo fatto una sorta di breafing, e dopo aver parlato di ciò che mi sarebbe piaciuto condividere sul blog e sui social, e di quelle che erano le mie aspirazioni, fra le proposte da fatte, la Creative Room è stata votata come la migliore scelta.

E' sempre un'emozione misto a paura fare cambiamenti, ma è anche un modo per mettersi alla prova, ancora una volta, concentrandomi, ora più che mai, sulla qualità dei contenuti e sulla continuità sui social.

Sono ben due mesi che lavoro a questo progetto, cercando di imparare dai migliori e, in particolare, facendo un calendario editoriale attraverso il bullet journal che, se seguirò fedelmente, mi faciliterà la vita da blogger in modo esponenziale.
Anzi se in futuro sarete interessate a questo metodo fatemelo sapere, così che io possa condividere con voi i pro e i contro del bullet journal.

E con il sottofondo del soundtrack della Contea, vi auguro un buon week-end.

Il blog sta morendo: tutta colpa dei social.

29.6.16
Simona S.
16 commenti
Il blog sta morendo: tutta colpa dei social.

Quanto è in crisi il vostro blog?
Dopo quanto ve ne siete resi conto?
Come avete intenzione di reagire?


Il pensiero di questa 'tragedia' blogghiana mi era già venuto da tempo, ma dopo aver letto il post di Beatrice, del blog cremedecassis.it, mi ha confermato che non è semplicemente un dubbio che mi è apparso così dal nulla: è piuttosto un timore che potrebbe diffondersi fra le blogger, se non è già accaduto.

Mi rendo conto che non è da tutti essere blogger (perchè blogger lo si è dentro!): bisogna pensare ad un post, restare seduti anche per un'ora, scriverlo, leggerlo, rileggerlo, correggerlo, abbinargli un'immagine accativante che richiami il senso del post stesso, condividerlo sui social, magari riproporlo dopo un paio di giorni, aspettare che arrivino i commenti, rispondere ai commenti.

Cosa comporta tale rapporto blogger/lettori/followers?
Come minimo far visita ai blog di chi ha commentato per la famosa questione della blog-netiquette (come la chiamo io) e naturalmente commentare e seguire il blog.

Sui social network: scatti la foto, scrivi la descrizione, pubblichi la foto, arrivano i likes e i commenti, rispondi ai commenti.
Quale rapporto lega chi pubblica una foto e chi mette un like?
Alla fine, nessun rapporto 'confidenziale', come invece potrebbe instaurarsi attraverso il blog.

E allora cosa sta succedendo?
Partiamo dal fatto che le immagini sono diventate più efficaci delle parole, nell'attirare l'attenzione di papabili followers.
Un like e un doppio tap non costano alcuna fatica, e il più delle volte contano più questi fattori a mettere in risalto un account, che non il contenuto stesso.

Dite la verità: quante volte avete messo un cuoricino su Instagram solo perchè ce n'erano 500 e l'immagine non era chissà cosa di speciale?

Nei social ciò che conta è come veniamo influenzati dai trends, e infatti scrivono delle query appositamente per questo.

Credevate di far tutto da soli, eh?

Certo, bisogna dire che grazie ai social il traffico sul proprio blog, o sul proprio canale youtube, aumenta in modo esponenziale.

E voi, cosa ne pensate?
Quanto stanno pesando i social network sul vostro blog?
Lasciate pure un commento!

A presto ;)

Drawing with Photoshop #1

30.3.16
Simona S.
7 commenti
Drawing with Photoshop #1
E' da un po' che manco e non certo per pigrizia, o per impegni...

Purtroppo questa volta è stato un forte dispiacere ad allontanarmi dal blog. Non sono mai stata un tipo che pubblica sul blog la propria vita privata, ma chi è fra i miei amici su Facebook ha capito di cosa parlo e certamente comprenderà...
La vita a volte è così crudele, non solo perchè ti porta via le persone che ami, ma perchè ti lascia in una sorta di limbo, in cui osservi la vita che comunque continua, e che inevitabilmente ti fa andare avanti, anche se per inerzia...

Detto ciò, e perdonatemi se non dirò altro, eccomi che ritorno con solo un disegno realizzato con Photoshop.
Disegnare mi rilassa e estranea dalla quotidianità... e ultimamente ne avevo proprio bisogno.

Era un secolo che non utilizzavo la tavoletta grafica e ho voluto sperimentare, soprattutto per migliorarmi, nuove tecniche di colore.
A voi l'ardua sentenza!


Come aggiungere i 'Post Correlati' sotto il tuo post

28.2.16
Simona S.
15 commenti
Come aggiungere i 'Post Correlati' sotto il tuo post


Questo tutorial nasce da una richiesta che mi è arrivata via messaggio, tramite la mia pagina facebook.
A tale proposito, se ancora non la conoscete, questo è il momento giusto! :D
Voi sapete che non sono un tipo molto social ultimamente, per varie ragioni, ma riuscirò piano, piano a migliorare anche in questo.

Torniamo al tutorial.
Per aggiungere i related posts (i post correlati), alla fine dell'articolo del nostro blog, ci sono siti come linkwithin.com e engageya che mettono a disposizione i loro gadget da poter installare su Blogger.
Entrambi i gadget sono ottimi, ma presentano un piccolo difetto: espongono il link al loro sito (il che è più che legittimo) e si appoggiano a degli script esterni che a volte mi hanno dato dei problemi di 'trasmissione'... mettiamola così.

Lo script che vi propongo è quello che uso io e che ho recuperato da un template utlizzato tempo fa.
Non era mio, quindi non mi prendo nessun merito per questo... io l'ho solo personalizzato alle mie esigenze :)

Per prima cosa incollate il codice qui sotto subito prima della chiusura del tag </head>
Per cercarlo, come al solito, vi consiglio di cliccare all'interno del frame dell'HTML e premere CTRL+F: vi si aprirà un campo nel quale incollerete la riga da cercare.
Il numero in rosso è il risultato massimo dei post, potete aumentare il numero, se lo desiderate.

come inserire i pulsanti di condivisione personalizzati

20.2.16
Simona S.
5 commenti
come inserire i pulsanti di condivisione personalizzati


I bottoni per condividere il post sono davvero molto importanti all'interno di un blog. Se non avete grandi pretese potete utilizzare quelli che Blogger mette a disposizione.
Se invece pensate che niente deve essere lasciato al caso, e che quindi persino gli share buttons debbano essere abbinati alla grafica corrente del vostro template... beh allora questo è il post che fa per voi.

Il codice si poggia su uno script di AddThis.com, che vi consiglio di visitare ed esplorare per questo genere di risorse, dopodiché non resta molto da spiegare.
Infatti vi basterà copiare ed incollare il codice qui sotto all'interno del vostro HTML.

Il meccanismo di ricerca è sempre lo stesso: cliccate all'interno della finestra del codice CTRL+F e incollate questa riga  <b:includable id='post' var='post'> e premete 'invio'.

Fatto ciò, vi sarà evidenziata in giallo la parte interessata. Scendete pian, piano fino ad arrivare a questa riga  <span class='post-labels'> e incollate subito sotto il codice  degli share buttons:
<!-- AddThis Button BEGIN -->
<div style='text-align: center;margin-top:20px;'>
<div class='addthis_toolbox'>

<div class='custom_images'>
<a class='facebook' expr:href='&quot;http://www.facebook.com/sharer.php?u=&quot; + data:post.url + &quot;&amp;t=&quot; + data:post.title' rel='nofollow' target='_blank' title='Share This On Facebook'>
<img alt='Facebook share' border='0' src='URL_IMMAGINE' style='margin-right:5px;'/></a>

<a class='twitter' expr:href='&quot;https://twitter.com/share?url=&quot; + data:post.url + &quot;&amp;title=&quot; + data:post.title' rel='nofollow' target='_blank' title='Tweet This'><img alt='Twitter share' border='0' src='URL_IMMAGINE' style='margin-right:5px;'/></a>

<a class='addthis_button_pinterest_share'><img alt='Pin This' border='0' src='URL_IMMAGINE' style='margin-right:5px;'/></a>

<a class='addthis_button_google_plusone_share + data:post.url + &quot;&amp;t=&quot; + data:post.title' rel='nofollow' target='_blank'><img alt='Share on Google Plus' border='0' src='URL_IMMAGINE' style='margin-right:5px;'/></a>

</div></div></div>
<script type='text/javascript'>var addthis_config = {&quot;data_track_addressbar&quot;:false};</script><script src='//s7.addthis.com/js/300/addthis_widget.js#pubid=ra-511bbe8405a64ebd' type='text/javascript'/>
<!-- AddThis Button END -->

Per completare il tutto non vi resterà che inserire l'URL delle vostre immagini che raffigureranno i vari social: facebook, twitter, pinterest e google+.
Io ho inserito solo questi quattro, perchè credo siano quelli che abbiano maggiore influenza e affluenza.

Spero che questo tutorial vi sia di aiuto: se così è stato vi prego di condividerlo e magari lasciare un commento, che non fanno mai male :)

Baci!!!!

Watercolor brush Lettering: i miei preferiti!

19.2.16
Simona S.
2 commenti
Watercolor brush Lettering: i miei preferiti!
credit: amytangerine.com

Ciao a tutte! Chi mi segue su Instagram sa che ho iniziato una sorta di challenge con l'hashtag #RockYourHandwriting. Di solito non partecipo, ma in questo challenge ho visto la possibilità di curare la mia calligrafia, più che migliorarla.

L'amore per il lettering, onestamente, mi è venuta la prima volta quando un paio di anni fa ho scoperto Cecilia boschi, spettacolare nella sua delicata calligrafia.

Ma la passione vera e propria sta arrivando per il waterbrush lettering!
Mi sto esercitando e quello che vi posto non è certo farina del mio sacco, anche perchè sono abbastanza lontana da questi risultati.
Certo c'è da dire che i miei pennelli sono pietosi, ma... ci sarà tempo per rifornirmi.

Qui vi mostro, invece, i lavori creativi di duee bloggers/youtubers che seguo assiduamente, una, poi, da tanto, tanto tempo.

codice per inserire la Barra top + Search box

19.1.16
Simona S.
5 commenti
codice per inserire la Barra top + Search box


Ciao belle!!!

Francesca in questo commento mi ha chiesto di realizzare un tutorial sulla barra in alto (come la vedete qui sul mio blog - ancora per poco)... ed eccola accontentata!

In realtà più che tutorial è un regalino!
In che senso? Beh, nel senso che vi lascio il link per il download
https://www.dropbox.com/s/9gsctxud8yoyhjo/barratop.txt?dl=0

Vi ricordo che:

  • per lo sfondo modifcate il background
  • per il carattere e la sua grandezza modificate font
  • per i bordi del search box modificate border
Per qualsiasi altro dubbio lasciate pure un commento.

Happy New Year! Welcome 2016!

1.1.16
Simona S.
7 commenti
Happy New Year! Welcome 2016!

E' da tanto che non mi vedete su questi schermi, il mio blog ha un picco che neanche il peggiore crack finanziario ha mai visto.
Ma come mai cotanta sventurata assenza?
Ebbene, una novità c'è!

Ho trovato lavoro!!!
Un lavoro 'vero'!
Uno di quelli che devi uscire da casa ed entrare in un altro ambiente!
Uno di quelli in cui devi sorbirti il datore di lavoro e le sue cazziate (rimproveri)!
Sììììì!!!!!
Uno di quelli che sai quando cominci, ma non sai se esattamente verrai pagato puntualmente (perchè, anche se Renzi non lo sa, la crisi ancora c'è!!!).
Sììììì!!!!
Uno di quelli che non ti piace, ma visto che non bisogna sputare nel piatto in cui mangi lo fai... lo devi fare!
Bello, vero?
Anzi come direbbe mio cognato ammmmericano 'Nice!'

Io dico sempre 'E un altro anno se lo semo levato dalle pa**e'
Eh sì, perchè quando gli ultimi mesi di un anno che si prospettava grandioso, finiscono nella mer*a, altro non si può dire.
Passatemi i francesismi, finemente camuffati.

Ma eccolo che arriva il 2016!