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2016 to 2017: delusioni, aspettative, traguardi

29.12.16
Simona S.
8 commenti
2016 to 2017: delusioni, aspettative, traguardi


Il 2016 finalmente ce lo stiamo levando dalle balls. Concedetemelo.

Come ogni anno si finisce sempre con la stessa frase: 'Speriamo che questo nuovo anno sia migliore di quello che ci sta lasciando'.

Ecco io da questo anno in poi non lo dirò mai più!
Perchè è certo, matematico, come quel famoso 2+2=4, che non sarà così!
Quindi è inutile affannarsi a sperare chissà cosa: il concetto fondamentale è 'datti da fare, sgobba per raggiungere i tuoi obiettivi e basta!'

Sì, la mia frase per il 2017 sarà 'DATTI DA FARE!' o 'LET'S DO IT!' (vero o no che in inglese è più figo?)

Il 2016 è stato un anno da cancellare per molti motivi, in cima alla lista il lutto che ha colpito la mia famiglia... Sapete che non parlo mai della mia famiglia, addentrandomi nei fatti, per rispetto della loro privacy principalmente. Vi basti sapere che nella stessa settimana ho, purtroppo, visto morire tre persone...
E poi la perdita del lavoro di mio marito, la crisi finanziaria che ci ha toccato e che ancora ci sta facendo penare...
Insomma vi ho convinti del fatto che è stato un anno di m***a?
Bene!

Ho avuto tante delusioni che sono partite da me, sì proprio da me!

Avrei voluto rilanciare il blog molto tempo prima di quanto in realtà ho fatto, ma tante ragioni, come quelle dette sopra, mi hanno impedito di avere una mente libera e concentrarmi su un qualcosa che ritenevo 'superfluo' in confronto a ciò che mi stava accadendo.

Probabilmente è in questo che ho sbagliato: ho giudicato ciò faccio un qualcosa di superfluo.
Forse perchè quando mi chiedevano cosa facessi sul web trovavo difficile trovare qual era la mia definizione.
E' da questo punto che iniziava effettivamente la mia crisi creativa che mi sono portata dietro per due anni (o forse più?): capire chi sono diventata dopo 8 anni di blogging.

Ora non ho più dubbi! So benissimo qual è il mio posto nel web e ho tanti progetti che voglio realizzare. Ho paura di non farcela, di sembrare saccente, ma sapete che vi dico?
Ho un po' di esperienza alle spalle, osservo molto, mi documento molto, quindi perchè non dovrei condividere questa mia conoscenza con gli altri?
Lo so, sono troppo decisa, ma è colpa di due mie amiche bloggers se sono diventata più sicura di me stessa: non fanno altro che ripetermi che sono una tipa in gamba, quindi io alla fine ci sto credendo :P



Per il 2017 mi aspetto di non deludere me stessa.
Ho riscoperto la gioia di disegnare e mostrare i miei disegni, di creare con il feltro. E a proposito di questo ho in mente un progetto, e le cavie sarete proprio voi che mi seguite.


E' un grande traguardo per me, credere in me stessa (per l'appunto), e anche se sarà difficile, voglio assolutamente provare a fare tutto ciò che mi sono prefissata, cavolo...
magari fallirò, ma almeno lo avrò fatto provandoci.

Fav Board week #50: Christmas Inspirations

17.12.16
Simona S.
0 commenti
Fav Board week #50: Christmas Inspirations
Buongiorno! Oggi condivido un'altra Fav Board a tema Christmas Inspirations.
Le immagini sono estrapolate dalla mia bacheca su Pinterest, e siccome molte volte i link non riportano quasi mai ai proprietari originali vi rimanderò direttamente ai pins, così che possiate scegliere voi stesse se visitare il sito o lasciarvi ispirare da altri pin suggeriti.


1. Calendario Avvento
2. DIY Christmas wreath
3. Christmas Gift Wrap
4. Illustrazione
5. Chubby Scandinavian Gnome

Come da programma del mio blog planner, il sabato è sempre dedicato alle mie scoperte, spero di riuscire a mantenere questa proposta viva ed interessante :)

A cuore aperto su bloggers e blog designer: il mio punto di vista!

16.12.16
Simona S.
17 commenti
A cuore aperto su bloggers e blog designer: il mio punto di vista!


ATTENZIONE!!! Questo post potrebbe causare disturbi a chi è troppo suscettibile o scatenare (nel migliore dei casi) una sana e, spero, costruttiva discussione.

Approdare nel mondo del blog, la blogosfera, significa entrare a far parte di una realtà virtuale che poi tanto virtuale non resta.
Attraverso il blog, come già detto anche passato, possiamo trasmettere le nostre passioni e, in molti casi, lanciare una vera e propria attività lavorativa, che parte sì da un nostro hobby, ma che richiamando l'attenzione di probabili clienti, richiede un grande impegno.

Voglio parlare non per esempi, ma prendendo il mio caso specifico.

Negli anni ho maturato una certa esperienza, che non sempre ho ostentato, ma, restando umile nelle mie capacità, sono andata avanti con la speranza che avrei fatto di questa mia esperienza non un hobby, ma un vero e proprio lavoro.

Col tempo sono arrivata a darmi una definizione: Creative Blog designer. (che in inglese fa sempre molto più figo)
In quanto tale metto a disposizione le mie conoscenze, frutto di studi da autodidatta, di approfondimenti (anche esagerati a volte) e di esercitazioni 'sul campo' che mi hanno portata fino a qui, ovvero ad essere punto di riferimento per alcune blogger che, attraverso vari canali - email, messaggi su instagram e su facebook - mi chiedono consigli sulla grafica del blog o sulla gestione dei social. E non mi limito solo a dare una risposta fugace, se ce n'è bisogno, dedico tutto il tempo necessario.

Mi faccio pagare per tutto questo?
No!
Questo significa che sono meno professionale rispetto ad altre blog designer?
Assolutamente no!
Ritengo, semplicemente, che ci sia qualcosa di molto più importante che farsi pagare per sentirsi professionisti seri e arrivati: la fiducia!

Il mio lavoro, quindi, non consiste solo nel cercare di cogliere i gusti, il desiderio e le aspettative del cliente; in particolare consiste nel trasmettergli fiducia e sicurezza, perchè parliamoci chiaro, oltre questo schermo dal quale state leggendo ci potrebbe essere chiunque...
E allora questo compito vi sembra poca cosa? Provateci e fatemi sapere.

Coltivare questo tipo di rapporto forse è anche più difficile del lavoro stesso. Se una persona vi commissiona un logo e voi dapprima siete gentili, carine, ma alla decima richiesta di modifiche non prestate più la stessa attenzione e cura, state pur certi che quella persona non tornerà più da voi. E allora, anche se il logo sarà superstrafighissimo, e gli avremo fatto la foto che su instagram coglierà un sacco di cuoricini, ma il cliente è insoddisfatto, magari dopo aver pagato fior fiori di quattrini, voi potrete dire di aver svolto un buon lavoro?

Io non ci dormirei la notte! E forse è anche per questo che non ho raggiunto grandi numeri (sigh).

Ci sono tante creative designer che fanno cose bellissime, certo, ma sono tutte uguali!
Capisco il mio stile che deve sempre emergere, ma non può essere la proposta dominante.
Se c'è una cosa che so fare, forse pure troppo, è mettere da parte i miei gusti per soddisfare quelli del cliente, anche se questo significa presentare un lavoro che non sento mio... ed in effetti non è mio: è del cliente!
E' lui che deve essere soddisfatto alla fine, non il mio gusto del senso estetico; alla fine quel lavoro sì comparirà nel mio portfolio (a mia discrezione, ovvio) ma non per questo dovrà per forza di cose rispecchiare il trend del momento in barba a ciò che il cliente mi ha chiesto.

Torniamo sui numeri, quei grandi numeri...
Sono davvero i numeri che determinano la bravura di una blog designer o il saperci fare di una blogger?
Beh, forse in passato avrei risposto di sì, ma vedendo l'andazzo del momento.... dico no!!!

Ci sono blogger che faticano ad emergere, voi non sapete nemmeno quanto. Anche un post scritto bene (come magari il mio?) non avrà lo stesso feedback, in termini di commenti e visite, di un altro con tante belle immagini ma scarso di contenuti. Non a caso instagram sta rimpiazzando il blog... ma questo è un altro discorso.
Ciò significa stereotiparsi? Diventare un copia e incolla di quella blogger che ha ottenuto successo, solo per sentire anche io la soddisfazione dei grandi numeri?
No, io no!
Io dico sii te stessa, sempre e comunque!

credit photo

Alla fine non sono i numeri che contano: certo su instagram vedrai tanti cuoricini sotto la tua immagine, tante visite sul tuo blog... ma è la prova tangibile di chi ti segue con affetto e attenzione che fa la differenza, e la fa con i commenti!

Avrei tanto da dire anche sulla questione del numero dei followers che non cresce mai, nonostante ce ne siano 5/6 di nuovi al giorno, ma di questo ne parlerò in un altro post.

Mi piacerebbe tanto sapere cosa ne pensate voi, care, dell'argomento trattato in questo post.
Lasciate un commento, anche se non lo avete mai fatto, sarà un piacere conoscervi :)