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WordPress o Blogger: quale scegliere?

31.10.15
Simona S.
7 commenti
WordPress o Blogger: quale scegliere?
Wordpress vs Blogger Simons S.
In molti casi mi è capitato di rispondere alle domande proprio su questo argomento:

Che differenza c'è fra WordPress e Blogger?
Qual'è il migliore?


Ci tengo a precisare che parlo per esperienza diretta: lo conosco benissimo, sono nata con wordpress, ho familiarità, quindi, con i suoi codici, i suoi plugin, ecc...
Quindi ciò che scriverò è veramente ponderato.

Ma andiamo con ordine.

Cos'è WordPpress?

WordPress nasce come CMS (content management system), ovvero, per dirla in lingua comprensibile a noi poveri umani, è un pacchetto 'preconfezionato', che non richiede doti tecniche, di facile installazione e che facilita la gestione di un blog/sito web.

Nasce originariamente come strumento di pubblicazione per blogger, con una linea semplice: un corpo, una sidebar, un menu.
Poi ha iniziato ad evolversi, grazie anche allo sviluppo dei plugins applicabili al suo sistema che migliorano l'utilizzo e anche l'aspetto grafico (in alcuni casi).
Questo miglioramento ha portato wordpress ad essere il CMS più utilizzato al mondo, principalmente dai magazine online.

Ma allora ci stai consigliando di utilizzare WordPress


Mmmh, non è detto. E ora vi spiego il perchè.
C'è un po' di confusione per quanto riguarda wordpress.org e wordpress.com.

Wordpress.org self hosted è il sito da cui scaricare il pacchetto di wordpress, temi gratuiti e plugins; self hosted perchè devi essere in possesso di uno spazio web acquistato su un qualsiasi servizio hosting (necessariamente Linux) come ad esempio aruba, register, 1&1, godaddy, e chi più ne ha più ne metta... Quindi tu carichi, tu installi, tu sei il proprietario indiscusso dei contenuti del sito!

Wordpress.com è la piattaforma che wordpress stesso ha creato dopo l'avvento di Blogger, dando così la possibilità agli utenti di aprire un blog e gestirlo semplicemente registrandosi e seguendo alcuni passi guidati.
Facile, no? Avere un sistema di blogging migliore di Blogger (apparentemente oserei dire), gratuitamente e con pochi semplici passaggi.
Beeeeh non la metterei proprio su questo piano.
E ora vi spiego perchè secondo me non è tutto oro quello che luccica, mettendo a confronto WordPress e Blogger con una bella lista di pro e di contro.

Partiamo da WordPress.

pro

  • gestione degli articoli e delle pagine molto semplici.
  • gratuito, ma con l'estensione mioblog.wordpress.com.
  • puoi installare un e-commerce e ampliare il tuo sito

contro

  • non permette di installare plugin.
  • inserisci pubblicità di terze parti che si possono rimuovere solo effettuando l'upgrade dell'account, ovvero pagando.
  • il dominio non ti libera dai vincoli e non ti dà la facoltà di installare plugin o personalizzare i temi.
  • per poter personalizzare il tema devi pagare ulteriormente i diritti al suo creatore.

Inoltre per fare l'upgrade dell'account devi pagare un botto di soldi!
Ecco con questi termini di utilizzo, onestamente non so quanto possa essere conveniente wp.com.

E Blogger?

Blogger è...
  • gratuito, veramente gratuito
  • non ti appioppa pubblicità se non sei tu a decidere di inserirla nel tuo blog
  • puoi personalizzare il template facilmente, aggiungendo script e widget a gogò
  • è un prodotto di Google, questo vuol dire che registrandoti, ovvero creando un account gmail, ti dai l'opportunità di spaziare fra tutti i suoi prodotti: blogger, youtube, google+, drive, calendar, adsense, ecc....
  • si riesce a creare una rete di blogger quasi in modo naturale, grazie anche a g+
  • e poi è semplice da usare, e per chi comincia a bloggare è fondamentale!

Credo che ormai abbiate capito cosa ne penso sulla questione WordPress vs Blogger.
Certo per avere un dominio di primo livello (es.mioblog.com) bisogna fare una procedura di reindirizzamento non proprio  semplice, ma se non altro i siti affiliati a questo scopo (tipo godaddy e 1&1) hanno dei buoni prezzi di partenza.

Onestamente mi trovo molto bene con blogger per ritornare a wordpress, a meno che non decide di creare un sito ufficiale, con tanto di blog e shop online incorporato.
Allora, ma solo allora, potrei optare per wordpress, ma in versione self hosted!

Spero che questo mio post vi sia stato d'aiuto, fatemelo sapere nei commenti!
E mi raccomando condividetelo ovunque!!!

Per approfondire

Come importare il blog da Blogger a WordPress

Quando il logo fa la differenza

26.10.15
Simona S.
15 commenti
Quando il logo fa la differenza
Ora che sto preparando il tutto per la 'grande svolta' del mio blog, e ho realizzato il nuovo concept grafico, facendo delle ricerche mi sono resa conto di quanto effettivamente il logo del nostro blog possa fare la differenza!

Inconsciamente è la prima cosa che guardando conquista il nostro gusto oppure no; ci fa storcere il naso oppure no.
A me succede, e a voi?

Innanzitutto mi sono fatta un'idea (lo faccio sempre...un po' come strategia di marketing :P ) dell'aria che tira fra i blog simili al mio, e non solo:
  • dei colori del momento
  • delle tendenze dei fonts
  • della linea dei loghi
Non vi nascondo che ho impiegato un mese per arrivare al punto in cui sono, ovvero il template che state osservando. Un mese in cui ho cambiato decine di volte la disposizione della sidebar, la combinazione dei colori, insomma di tutto di più.

Quindi mi sono fermata e ho semplificato un po' il tutto, partendo dai colori.
Queste sono state le palettes alle quali mi sono ispirata (sì, avete letto bene le palettes, non la...)

palette color Simona S.

Una volta scelto il tema dei colori li ho elaborati in modo da ottenere toni scuri per i caratteri e toni chiari per gli sfondi.
Ovviamente ho tralsciato qualche tonalità e dato risalto ad altre, ma in fase di lavorazione, sinceramente, mi lascio trasportare molto dall'istinto...

Rebranding: il blog si evolve

21.10.15
Simona S.
17 commenti
Rebranding: il blog si evolve

Avete presente un anno fa circa? Il famoso "Meltdown", ecc, ecc...? Ecco, il mio stato d'animo è praticamente immutato, anzi oso dire che è peggiorato! Ora vi svelo cosa è successo in questo anno.




Quando a novembre 2014 acquistai il dominio www.socutethings.com lo avevo fatto con uno scopo ben preciso, che andava ben oltre il blog: mi stavo muovendo per fare di So Cute Things un brand.
Da dicembre, e per due mesi, ho studiato e lavorato sodo per definire e presentare al meglio il mio business plan.
A febbraio, dopo averlo fatto visionare ad un consulente, che lo ha approvato a pieni voti (facendomi anche i complimenti per l'accuratezza e l'esposizione), è partita la richiesta dei finanziamenti.

Prima di avere una qualsiasi risposta, ho dovuto aspettare fino a maggio, e in questi mesi di attesa la mia ansia cresceva per la paura di aver fatto il passo più lungo della gamba.
Vista la mia esperienza personale in fatto di crisi e sue conseguenze, mi sentivo davvero terrorizzata...
Poi il destino ha voluto che la domanda tornasse indietro perchè mancava una semplice riga previsto dalla nuova regolamentazione; avrei dovuto così riprensentare la domanda. Non l'ho fatto.
I tempi non sono ancora maturi... e chissà se mai lo saranno.

Sta di fatto che mi sono ritrovata un progetto nelle mani ceh è stato una delusione... Un nome, un dominio del blog che mi sta ora troppo stretto, non fa più parte di me: non lo tollero più!

Fra le altre cose (questa ci tengo a dirla, perchè è la motivazione per cui ho fatto il video, mettendoci la faccia!), quando c'è stato l'anno scorso tutto il discorso del nuovo dominio, e leggendo una mia presentazione su un blog per un progetto handmade... beh ci sono rimasta malissimo nel vedermi dipingere come quella che stravolge tutto l'equilibrio della blogosfera, perchè dove mi si lascia non mi si ritrova.